Ricarica particolarmente attesa quella che Inps paga sulla carta RdC a metà luglio. Perché il Reddito di Cittadinanza, nella ricarica di metà mese tocca solo a chi deve avere gli arretrati e a chi aspetta la prima mensilità per aver fatto domanda di rinnovo, in assoluto o dopo aver terminato le mensilità precedenti.
Come sappiamo, il rinnovo può essere richiesto dopo 18 mesi, purché si rispetti il mese di sospensione, per più di una volta. Di conseguenza, tra coloro che hanno atteso l’esito della domanda di rinnovo di RdC ci sono anche quelli che la prima domanda in assoluto l’hanno presentata ad aprile 2019. Per questi percettori, in particolare, si tratta del terzo rinnovo (il secondo c’è stato a novembre 2020).
Chiedere il rinnovo per 3 volte è lecito, tuttavia pare che Inps stia tardando nel fornire gli esiti. Se ne sono accorti molti percettori, che hanno chiesto delucidazioni in merito proprio all’Istituto. Le spiegazioni ufficiali sono arrivate via social:
Stando a quanto scritto da Inps su Facebook, per adesso pare tutto regolare: semplicemente, l’Istituto ha bisogno di più tempo per controllare i rinnovi che sono stati presentati per la terza volta. Ecco perchè molte famiglie che hanno fatto domanda di rinnovo nei tempi non hanno ricevuto l’esito e la prima ricarica.
Come specificato recentemente anche dal Presidente dell’Inps Pasquale Tridico, infatti, l’Istituto ha intensificato i controlli incrociati proprio per scovare eventuali anomalie e respingere tutte le domande che non presentano i requisiti necessari: TuttoLavoro24.it ha riportato qui un esempio. Per tutte le altre informazioni sul Reddito di Cittadinanza vi invitiamo a consultare gratuitamente la nostra GUIDA dedicata.
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