Senatori e deputati maturano il diritto alla pensione da parlamentari, al compimento dei 60 anni di età. Ma non è il solo requisito per far scattare il diritto al cd. Vitalizio.
L’altro, parimenti importante, è l’essere stati in tra i banchi di Montecitorio e Palazzo Madama per almeno 4 anni e 6 mesi e un giorno di legislatura.
Ogni parlamentare durante la legislatura versa circa 50 mila euro di contributi che, in caso di voto anticipato, andrebbero persi.
E quando scattano i 4 anni, sei mesi e un giorno che danno diritto al Vitalizio? Esattamente il 24 settembre 2022, il giorno precedente alla data delle prossime elezioni politiche che si terranno per l’appunto il 25 settembre 2022.
Insomma una data certa che offre ogni garanzia per il diritto alla pensione. Anche se, a dirla tutta, ogni parlamentare termina il suo mandato e resta quindi in carica fino alla prima seduta del Parlamento successivo, che dovrebbe tenersi – secondo il timing previsto dalla Costituzione – il 15 ottobre.
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