TuttoLavoro24.it aveva anticipato che il Bonus 200 euro sarebbe finalmente spettato anche ai 200 mila precari della scuola (personale ATA e docenti) con contratto scaduto al 30 giugno.
Inizialmente rimasti fuori perché non dipendenti a luglio e non percettori di NASpI a giugno, alla fine l’indennità da 200 euro è stata loro riconosciuta. Tuttavia, quelle fatte circolare fino ad ora dai sindacati erano soltanto interpretazioni suggerite da Inps, senza però alcuna ufficialità: l’Istituto di Via Ciro il Grande non si era ancora sbilanciato.
Finalmente, dopo una lunga lotta, arriva l’ufficialità: nessuna circolare e nessun decreto, ma un commento scritto via social dall’Istituto può comunque bastare. Ecco cosa risponde Inps a un utente che su Facebook chiede come i precari della scuola riceveranno il Bonus.
Non lavorando a luglio, il personale scolastico con contratto scaduto al 30 giugno non rientra nella categoria dei dipendenti che troveranno il Bonus 200 euro nella busta paga di luglio.
Ma se hanno i requisiti necessari (quelli indicati da Inps nel messaggio e riassunti in questa tabella da TuttoLavoro24.it), docenti e ATA potranno presentare domanda a Inps entro il 31 ottobre 2022 per ricevere il Bonus 200 euro a partire da ottobre 2022.
Una bella vittoria quella ottenuta dai sindacati di settore e dal personale scolastico stesso, che ha rischiato fino all’ultimo di rimanere escluso da un’indennità che spetta praticamente a quasi tutti. Dopo queste parole di Inps delegate ai social, i precari della scuola non hanno più niente da temere.
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