Da qualche giorno è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale la legge di conversione del decreto 50/2022, vale a dire del Decreto Aiuti, noto ai più per aver introdotto il Bonus 200 euro.
Ma quel Bonus che sembrava destinato a tutti, non arriverà proprio nelle tasche dell’intera platea di beneficiari.
Dalla platea infatti continuano a rimanere esclusi i pensionati dal mese di luglio che non lo riceveranno neppure con il cedolino pensione di agosto 2022, con la liquidazione ”ritardataria”. Insomma mentre l’intera platea di pensionati lo ha ricevuto all’inizio di luglio con il cedolino paga di competenza, per i neo-pensionati la situazione resta critica.
La norma infatti è chiara: il bonus spetta a coloro che sono titolari di una pensione con decorrenza entro il 30 giugno 2022 e con un reddito personale imponibile nel 2021 entro i 35mila euro.
Ciò significa che un lavoratore che si è dimesso alla fine di giugno ed è pensionato a far data dal 1° luglio non riceverà il bonus né dal datore di lavoro (in quanto non è in forza nel mese di luglio), né da Inps considerando per l’appunto che la pensione avrà una decorrenza successiva al 30 giugno.
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