Inps quando paga il Reddito di Cittadinanza a luglio 2022? E quando arriva il Bonus 200 euro? A fine mese è previsto qualche pagamento per i figli a carico?
C’è di tutto in questa ultima settimana del mese di luglio, che si prospetta veramente ricca di prestazioni: disoccupati, genitori, percettori del Reddito di Cittadinanza e lavoratori. Tutti saranno accontentati.
La ricarica di RdC pagata da Inps a fine luglio 2022 è quella che suscita l’attenzione di tutti i percettori del sussidio, per 2 motivi:
Per quanto riguarda l’indennità una tantum, infatti, la ricarica del 15 luglio ha deluso non poco le aspettative delle famiglie. Ma ormai l’attesa è quasi giunta al termine. Nella giornata di lunedì 25 luglio partiranno le lavorazioni del sussidio, mentre la ricarica effettiva ci sarà mercoledì 27 luglio.
Una ricarica, dunque, che salvo brutte sorprese sarà la più ricca dell’anno e maggiorata di 200 euro. Occhio però, perché i 200 euro saranno spendibili con queste limitazioni.
I percettori del Reddito di Cittadinanza non saranno gli unici a ricevere il Bonus 200 euro in questa ultima settimana di luglio. Ad aspettare il pagamento dell’indennità, infatti, sono anche i lavoratori domestici che hanno presentato domanda per primi.
Per loro l’accredito del Bonus può prolungarsi fino all’autunno (lo ha specificato Inps nella circolare del 24 giugno scorso), ma i primi hanno già ricevuto il pagamento la scorsa settimana. Anche questa settimana continueranno, con giovedì 28 luglio come data utile.
Già accontentati i pensionati, che tuttavia potrebbero ricevere il Bonus 200 euro anche ad agosto: per approfondire clicca qui.
La settimana scorsa Inps ha utilizzato tutti i giorni feriali per saldare la mensilità dell’Assegno Unico di competenza di luglio. Per la settimana appena cominciata si segnalano gli appuntamenti di:
Congiuntamente alla ricarica di RdC di luglio, Inps dovrebbe pagare anche l’Assegno Unico integrato al sussidio. L’accredito è atteso dunque per gli ultimi giorni dell’ultima settimana di luglio.
Gli importi relativi a giugno avevano subito delle decurtazioni non indifferenti e ciò aveva fatto supporre che Inps non avesse considerato quanto dichiarato nel modulo Rdc-Com/AU. Eppure, il pagamento integrale sarebbe dovuto arrivare il mese successivo a quello di presentazione del modulo.
L’Assegno unico su RdC di fine luglio considererà il modulo? Lo scopriremo nei prossimi giorni.
Il Bonus Bebè è l’unica prestazione rimasta esclusa dall’Assegno Unico, ma avrà vita ancora per poco. Questa prestazione, infatti, viene riconosciuta a tutti coloro diventati genitori nel corso del 2021 e spetta fino al compimento di 1 anno di età del bambino nato, adottato o preso in affidamento. Ciò significa che da gennaio 2023 non esisterà più.
Fino ad allora, i pagamenti verranno erogati solo per concludere il periodo coperto dall’agevolazione. Per questa ultima settimana di luglio si segnala l’appuntamento di lunedì 25 luglio.
Adesso, da qui e fino a fine anno, rimangono da saldare solo coloro che sono diventati genitori da agosto a dicembre 2021.
Sappiamo che solitamente il pagamento della NASpI è atteso all’incirca la prima decina del mese, con le lavorazioni che possono iniziare già dal giorno 1. E così sarà per il mese di agosto 2022: per approfondire CLICCA QUI.
Ma nel mese che sta per chiudersi Inps non ha soddisfatto proprio tutti e può decidere di pagare anche alla fine del mese: come è successo, per esempio, la scorsa primavera.
Se ciò accadesse, per tutti i neo-disoccupati richiedenti la NASpI il pagamento potrebbe arrivare in ritardo, in questi ultimi giorni di luglio 2022, rispetto a tutti gli altri, i quali hanno ricevuto l’accredito già a inizio mese. Per tutte le altre informazioni sull’indennità di disoccupazione consulta gratuitamente la nostra GUIDA.
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