Diventa dell’1% lo sgravio contributivo per i lavoratori dipendenti. Almeno questo è quello a cui i tecnici del governo stanno pensando in vista del varo del Decreto Aiuti bis, in programma per la prossima settimana.
Tra le misure annunciate durante l’incontro tra Draghi e i sindacati, questi ultimi avevano apprezzato particolarmente quella che riguardava l’aumento del netto in busta paga ai lavoratori, da realizzarsi attraverso un ulteriore sgravio contributivo dello 0,8%. Soglia che, da quanto si apprende leggendo La Stampa in edicola questa mattina, dovrebbe essere aumentata:
“Sul taglio del cuneo fiscale, al momento, si ragiona su una possibile riduzione negli ultimi 6 mesi dell’anno di un punto percentuale dei contributi (che si sommerebbe al taglio di 0,8 di punti in vigore a inizio anno) a favore di tutti i lavoratori dipendenti con redditi fino a 35 mila euro.”
L’esonero contributivo passerebbe quindi dallo 0,8% attuale a un totale dell’1,8%, e non dell’1,6% come inizialmente ipotizzato. Riduzione che, stando a quanto riportato dal quotidiano torinese, dovrebbe decorrere da luglio 2022. Solo per gli ultimi 6 mesi dell’anno, dunque, i lavoratori dipendenti con reddito fino a 35 mila euro potrebbero godere di un aumento mensile in busta paga corripondenti a circa questi importi. La misura si esaurirà alla fine del 2022.
Di recente Tuttolavoro24.it è stato selezionato dal nuovo servizio di Google, se vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie seguici su Google News.
Resta connesso con noi. Unisciti alla nostra pagina Telegram cliccando qui. E’ gratis!
Non hai l’APP di Telegram? Scaricala gratuitamente cliccando qui.
Segui la nostra pagina Facebook facendo clic qui.
RIPRODUZIONE RISERVATA – La riproduzione, su qualsiasi supporto e in qualsiasi forma, dei contenuti del presente articolo in violazione delle norme sul diritto di autore sarà segnalata all’Agcom per la sua immediata rimozione [Delibera n. 680/13/CONS 12/12/2013].