Si è tenuta ieri mercoledì 27 luglio la riunione tra il governo Draghi e le parti sociali. La proroga del Bonus 200 euro non ha passato l’esame di Palazzo Chigi, ma nonostante questo i sindacati si dicono concordi sulla buona riuscita dell’incontro.
Come scritto da Il Sole 24 Ore nell’edizione in edicola del 28 luglio, i sindacati hanno apprezzato l’impegno del premier Mario Draghi a non abbandonare lavoratori e imprese. Sia Landini (Cgil) che Sbarra (Cisl) e Bombardieri (Uil) hanno parlato di un incontro positivo. Quest’ultimo, in particolare, contrario alla proroga del Bonus 200 euro, ha anticipato una proposta sollevata dai sindacati:
“Si sta lavorando sull’idea di diminuire la decontribuzione per i settori o le aziende che non rinnovano i contratti.”
In pratica, l’idea sarebbe quella di penalizzare quegli imprenditori che non rinnovano i contratti, diminuendo loro lo sgravio contributivo di cui godono quando assumono determinate categorie di lavoratori. Così facendo il Governo potrebbe puntare a stimolare le imprese alla stabilizzazione dei rapporti di lavoro e superare il precariato.
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