Cartelle fiscali, Rottamazione ter: ancora 8 giorni per pagare

Rottamazione ter, quando scade? C’è tempo fino all’8 agosto per mettersi in regola, vediamo perchè.

Rottamazione-ter e Saldo e Stralcio avevano originariamente la scadenza nel 2021. La legge di conversione del decreto Sostegni-ter (Legge n. 25/2022), ha poi fissato al 31 luglio 2022 la scadenza.

Dunque dal 1° agosto 2022 non c’è più tempo per mettersi in regola? Non è proprio così. La legge infatti ammette 5 giorni di tolleranza e considera validi i pagamenti effettuati entro il prossimo 8 agosto.

A chi spetta questa possibilità? Non a tutti, ma è destinata ai contribuenti in regola con i pagamenti delle rate in scadenza negli anni 2019 e 2020. Questi potranno avvalersi, per le rate che erano previste nel 2021, di questa nuova scadenza e mantenere le agevolazioni previste. Lo sottolinea l’Agenzia entrate-Riscossione.

Il pagamento può essere effettuato utilizzando i bollettini già inviati da Agenzia delle entrate-riscossione e riferiti alle originarie scadenze delle rate 2021 (febbraio, maggio, luglio e novembre per la Rottamazione-ter; marzo e luglio per il Saldo e Stralcio) che è possibile anche richiedere sul sito internet www.agenziaentrateriscossione.gov.it.

Però attenzione, in caso di versamenti oltre i termini previsti o per importi parziali, i benefici della misura agevolata verranno meno e i pagamenti già effettuati saranno considerati a titolo di acconto sulle somme dovute in origine.

Di recente Tuttolavoro24.it è stato selezionato dal nuovo servizio di Google, se vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie seguici su Google News

Resta connesso con noi. Unisciti alla nostra pagina Telegram cliccando qui. E’ gratis!

Non hai l’APP di Telegram? Scaricala gratuitamente cliccando qui.

Segui la nostra pagina Facebook facendo clic qui.

RIPRODUZIONE RISERVATA – La riproduzione, su qualsiasi supporto e in qualsiasi forma, dei contenuti del presente articolo in violazione delle norme sul diritto di autore sarà segnalata all’Agcom per la sua immediata rimozione [Delibera n. 680/13/CONS 12/12/2013].