Manca sempre meno all’approvazione del decreto Aiuti bis. Una decisione che tiene tutti con il fiato sospeso, visto che sono molte le proposte messe sul tavolo, tra governo dell’uscente Draghi e le parti sociali.
Bonus 200 euro per gli esclusi dal primo pagamento o una proroga, rivalutazione delle Pensioni in anticipo, sconti in bolletta, aumenti di stipendi: passeranno al vaglio di Palazzo Chigi? Per alcune la porta è ancora aperta, altre sono già state accantonate. Tra queste ultime rientra l’azzeramento dell’IVA sui prodotti di prima necessità, fino a qualche giorno fa ancora in lizza nonostante TuttoLavoro24.it ne avesse illustrato i limiti.
A darne notizia è La Stampa, che nell’edizione del 31 luglio scorso anticipa anche quando il Governo darà il via libera all’approvazione per il decreto Aiuti bis:
“Il taglio dell’Iva sul carrello della spesa non ci sarà. La misura, salvo ripensamenti delle prossime ore, non entrerà nel decreto Aiuti bis che il governo dimissionario di Mario Draghi dovrebbe licenziare nel Consiglio dei ministri della settimana che verrà, tra mercoledì e giovedì.”
Attesa e dubbi hanno, quindi, vita breve anche se è da registrare un rinvio visto che si parlava di una approvazione già dal primo di agosto: tra mercoledì 3 e giovedì 4 agosto si scoprirà quale sarà il destino delle proposte ancora papabili. Le risorse disponibili sono 14,3 miliardi e non bastano a coprire tutto. Vedremo cosa sarà lasciato fuori dall’agenda di Governo.
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