Il Bonus 200 euro anti inflazione che il Governo ha iniziato ad erogare da luglio 2022 troverà ancora spazio per alcune categorie di lavoratori e famiglie finora rimaste escluse. E’ la notizia che circola da giorni e che ora viene confermata anche dal quotidiano la Repubblica.
Nessuna proroga del Bonus 200 euro anche per il mese di agosto, ma solo una copertura destinata a chi è stato escluso dal primo Decreto. Questo prevederà il Decreto Aiuti bis in arrivo in questa settimana.
“Sfumata l’idea di raddoppiarlo – scrive Repubblica.it – (era troppo costoso: 6,8 miliardi per 31,5 milioni di italiani), resta l’intenzione del governo di garantirlo anche a chi, pur avendo un reddito sotto i 35mila euro finora non l’aveva ricevuto. Il ministro del Lavoro Andrea Orlando ha proposto di riconoscere l’indennità una tantum anche a quei lavoratori dipendenti che non l’hanno ricevuto. La ragione è presto spiegata: questi lavoratori erano stati esclusi dall’esonero contributivo previsto dalla legge di bilancio 2022 perché interessati da eventi, come la maternità e la cassa integrazione, coperti solo figurativamente dall’Inps e di conseguenza non hanno neanche maturato il diritto ai 200 euro. A costoro il decreto Aiuti bis dovrebbe invece ora riconoscere in via automatica, previa autodichiarazione, i 200 euro nella busta paga di ottobre. Buone notizie dovrebbero arrivare anche per gli autonomi, cui finora era stata erogata una versione ridotta dell’una tantum: il decreto dovrebbe stanziare 100 milioni per dare i 200 euro a tutti gli aventi diritto. E la copertura dovrebbe essere garantita a precari e stagionali fino a oggi rimasti senza, come lavoratori dell’agricoltura e precari della scuola”.
Dunque si allarga l’elenco dei beneficiari della Una tantum di 200 euro che saranno inclusi dal Decreto Aiuti bis: oltre ai precari e stagionali in precedenza esclusi perchè non raggiungevano le 50 giornate di lavoro, saranno inclusi anche i lavoratori coinvolti da eventi sospensivi del rapporto di lavoro. Come ad esempio chi è in malattia, infortunio o è in cassa integrazione con intervento dell’ammortizzatore sociale: si tratta di una vera e propria novità finora non ipotizzata.
Nessuna chance sembra esserci per i neo-assunti e i lavoratori sportivi, anch’essi esclusi dal primo Decreto Aiuti.
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