Dire che in autunno le bollette rincareranno sembra essere un eufemismo. E mentre a Palazzo Chigi si discute su come affrontare il caro prezzi e il caro energia, senza punte certezze su quale sia la migliore strada da intraprendere, una certezza c’è: i prezzi sono destinati a salire ancora di più.
L’allarme lo lancia La Stampa, che nell’edizione in edicola stamattina 2 agosto esordisce così:
“Se il prezzo del gas resta quello attuale, 200 euro e più a megawattora (più del doppio dei prezzi, già molto elevati, registrati nei mesi precedenti e dieci volte quelli medi degli ultimi cinque anni), a ottobre le bollette aumenteranno del 100%. E anche se il governo confermerà gli interventi per calmierare le bollette si prevedono «variazioni mai verificatesi dei costi», «difficilmente sostenibili per tutti i consumatori, non solo domestici, con potenziali ripercussioni sulla tenuta dell’intera filiera».”
Il quotidiano riprende così le dichiarazioni di Arera, che definisce drammatico lo scenario dei prossimi mesi. Per adesso si è deciso di modificare il meccanismo di formazione dei prezzi del servizio di tutela del gas naturale a partire dal prossimo mese di ottobre (è tutto spiegato nel documento Arera), ma quanto fatto finora non basta: per evitare il collasso dell’intero sistema “occorrerà adottare misure straordinarie” spiega il presidente Stefano Besseghini.
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