Vendemmia 2022, Coldiretti: “mancano 25mila braccianti agricoli: ecco dove”

La vendemmia 2022 è partita in anticipo, eppure si prospetta una diminuzione della produzione dal 10 al 15%. C’entrano il caldo torrido e la siccità, ma ancora di più c’entra la mancanza di lavoratori stagionali.

La filiera dà lavoro a 1,3 milioni di persone, eppure sembra non attirare più tanto. A provare a dare una spiegazione al fenomeno è Romano Magrini, responsabile lavoro della Coldiretti, che a Il Sole 24 Ore di oggi rivela:

“In tutta l’ortofrutta, da qui a novembre, in Italia oggi non si trovano 100 mila lavoratori stagionali ma solo per la vendemmia ne mancano tra i 20 e i 25 mila. […] Quest’anno è venuta quasi completamente a mancare la manodopera rumena. Un po’ perché molti di loro hanno preferito tornare nel loro Paese, e un po’ perché sono stati attratti dalle sirene dell’edilizia, che grazie al bonus 110% ha offerto loro lavori più duraturi di quelli delle campagne.”

L’emergenza è soprattutto al Centro-Nord: situazioni critiche in Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna. Ma anche la Sicilia non se la passa meglio. La soluzione sarebbe assumere manodopera extra europea, ma la burocrazia rallenta le procedure e per ora solo 10 mila stagionali extra comunitari hanno iniziato a lavorare nelle campagne, contro i 40 mila previsti da Decreto Flussi.

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