Bonus 1.000 euro Fragili si parte: requisiti e domanda INPS

Bonus 1.000 euro per i lavoratori fragili, si parte. Di cosa si tratta? A chi spetta questo Bonus Covid? Si tratta di una indennità Una tantum destinato alle categorie di lavoratori cosiddette “fragili” che si sono dovute assentare nel corso del 2021 e hanno superato il limite massimo delle giornate indennizzabili da Inps.

Ma vediamo come funziona.

Bonus 1.000 euro lavoratori fragili: a chi spetta?

Il Bonus spetta ai lavoratori fragili che, in base all’articolo 26, comma 2, del Dl 18/2020 si sono assentati dal lavoro a fronte di certificato medico nel corso del 2021 e hanno superato il limite massimo di giorni indennizzabili dall’Inps.

Sulla base di questo Decreto, infatti, i fragili che non potevano svolgere smart working, avevano diritto ad assentarsi dal lavoro, a fronte di certificazione medica, e in questo caso l’assenza era equiparata a ricovero ospedaliero.

L’assenza però in molti casi si è protratta più dei 180 giorni indennizzabili da Inps come “trattamento di malattia” e così per i periodi successivi del 2021 hanno continuato ad essere assenti da lavoro ma senza alcuna forma di sostegno economico. Dunque il Bonus interviene proprio per garantire un ristoro a queste categorie colpite dalle conseguenze dello stato di emergenza.

Bonus 1.000 euro lavoratori fragili: i requisiti

Il bonus riguarda i dipendenti del settore privato, che hanno diritto alla tutela previdenziale della malattia presso l’Inps, quindi sono esclusi ad esempio gli impiegati di industria e artigianato.

Certificato di malattia: l’assenza deve essere stata sempre giustificata dano o più certificati di malattia presentati nel corso del 2021, fino a raggiungere i 180 giorni massimi indennizzabili da Inps. Valgono anche malattie dovute ad altri motivi ma non sono computabili eventuali periodi svolti in modalità di lavoro agile.

Bonus 1.000 euro lavoratori fragili: domanda

La domanda va presentata entro il 30 novembre 2022 all’Inps, tramite sito internet accedendo con la propria identità digitale (CNS, CIE, SPID), call center, o i patronati, a partire dal giorno che verrà comunicato tramite un ulteriore messaggio Inps. Poiché il bonus può essere riconosciuto fino a esaurimento dei 5milioni di euro disponibili, in caso di superamento di tale soglia le domande non saranno accolte.

I  1.000 euro sono compatibili con altre indennità, come anche il RdC, o prestazioni Inps e non concorrono alla formazione del reddito. Verranno corrisposti tramite bonifico sull’Iban indicato dal beneficiario.

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