Bonus 200 euro su Reddito di Cittadinanza? Per Inps i nuclei percettori sono stati già tutti pagati. E’ quanto emerge dall’ultimo comunicato stampa dell’Istituto previdenziale.
Il Bonus 200 euro anti-inflazione previsto dal Decreto Aiuti, è destinato anche ai percettori del Reddito di Cittadinanza. Il Decreto prevede che il pagamento deve essere realizzato nel mese di luglio 2022, escludendo chi in questo mese ha il periodo di sospensione (per approfondire clicca qui)
Solo che nel mese di luglio le ricariche del Bonus Una tantum non sono arrivate a tutti. Né nella ricarica di metà mese né alla fine del mese. Quel che sappiamo per certo è che a riceverlo sono stati certamente coloro che hanno un nucleo familiare costituita da una sola persona (cd. nuclei monofamiliari). Ma neanche questi possono dirsi tutti soddisfatti.
Dunque da circa 15 giorni molte famiglie sono in attesa del mancato accredito, che doveva evidentemente arrivare nel mese di agosto. Solo che ieri è arrivata la doccia gelata Inps per chi attendeva indicazioni ufficiali: il Bonus è stato pagato a 800 milioni di beneficiari, niente di più. Ecco quanto scrive l’Istituto nel comunicato:
“Per quanto riguarda il Reddito di Cittadinanza, il bonus 200 euro è stato pagato a circa 800mila nuclei percettori (si ricorda che la norma prevede che il bonus una-tantum sia erogato al nucleo e non ai singoli componenti)”.
Insomma se 800mila nuclei lo hanno ricevuto ne restano altri 700-800mila circa senza Bonus (sono infatti 1.583.642 i nuclei beneficiari del RdC, secondo l’ultimo Rapporto Inps divulgato a luglio scorso). Ma per loro Inps non spende alcuna parola di chiarimento. Quando arriverà il Bonus? Ci sono novità circa un restringimento della platea? Insomma Inps non si pronuncia.
Solo qualche disordinata informazione arriva dall’Istituto previdenziale, via social, a proposito di chi – tra i percettori RdC – sembra essere destinato a non percepire il Bonus a breve. Si tratta di coloro che percepiscono anche l’Indennità di frequenza (per approfondire clicca qui), secondo Inps per loro se ne riparlerà tra settembre e ottobre.
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