Sta per cominciare l’anno scolastico 2022-2023 e con esso sia per il personale ATA che per i docenti neo immessi in ruolo inizieranno l’anno di prova.
Per il personale ATA abbiamo dato indicazioni su quanto dura e come si supera il periodo di prova in questo articolo, oggi vedremo quello relativo al personale docente.
Il Ministero dell’Istruzione ha recentemente pubblicato la nota n.30998 del 25 agosto 2022 in cui fornisce indicazioni in merito al nuovo anno di formazione e prova del personale docente ed ha comunicato di aver emanato il relativo decreto n. 226/2022.
L’anno di prova dovrà essere svolto dalle seguenti categorie di docenti:
Dunque, a partire da questo anno scolastico 2022-2023, tutti i docenti devono svolgere il periodo annuale di prova ai fini della conferma in ruolo, anche chi è stato ammesso in ruolo negli anni precedenti e non ha ancora svolto il periodo di prova oppure lo deve ripetere.
Per poter superare il periodo annuale di prova è necessario aver svolto 180 giorni di servizio, di cui almeno 120 per le attività didattiche. In caso contrario, il docente non è ammesso a svolgere il colloquio e il test finale, comportando di fatto un rinvio dello stesso.
È possibile rinviare il periodo annuale di prova in servizio se il docente diventa fruitore di un assegno di ricerca o frequenta un dottorato di ricerca, sino al primo anno scolastico utile dopo la fine dell’impegno.
Attenzione, non è automaticamente detto che alla fine del periodo di prova il docente si confermi per il ruolo. Potrebbe anche verificarsi la possibilità del mancato superamento del test finale oppure il docente potrebbe ricevere una valutazione negativa. In questo caso si dovrà effettuare un secondo percorso di formazione e prova, non ulteriormente rinnovabile. Ciò significa che il percorso può essere ripetuto una sola volta.
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