Calendario dei pagamenti Inps del mese di settembre 2022. Nel mese dei rientri vediamo quali sono le prestazioni che l’Istituto di Via Ciro il Grande si appresta a pagare: Reddito di Cittadinanza, NASpI, Pensioni, Carta Acquisti, Assegno Unico e Bonus figli, Bonus Ex Renzi, Bonus 200 euro e Disoccupazione Agricola.
Ecco tutte le novità e il quadro completo degli appuntamenti con gli accrediti.
Le ricariche del Reddito di Cittadinanza del mese di settembre non dovrebbero creare troppi problemi ai percettori del sussidio.
Il 15 settembre, giorno di pagamento per chi attende gli arretrati o la prima mensilità del sussidio (in assoluto o dopo il rinnovo), cade di giovedì. Pertanto Inps dovrebbe pagare con puntualità. Le lavorazioni dovrebbero partire, anch’esse con regolarità, martedì 13 settembre.
Stesso discorso per chi attende una mensilità diversa dalla prima, quindi gli habitué della prestazione. Per loro il giorno prefissato per l’accredito sulla Carta RdC è il 27, che a settembre cade di martedì. In questo caso è probabile che Inps decida di anticipare le lavorazioni del sussidio a venerdì 23 settembre, così da far fronte al weekend e da garantire che il pagamento arrivi puntuale.
Il 1° giorno del mese è già da considerarsi giorno utile per l’avvio delle lavorazioni della NASpI. Il 1° settembre è giovedì, pertanto Inps non dovrebbe avere problemi a rispettare le aspettative e a dare il via alle lavorazioni.
Anzi, pare addirittura che in alcuni casi l’Istituto abbia deciso di sorprendere tutti e dare il via in anticipo sia alle lavorazioni che ai pagamenti: ce lo hanno segnalato alcuni nostri lettori, che sul Fascicolo Previdenziale hanno letto come date di pagamento giovedì 1 e venerdì 2 settembre.
In linea di massima, comunque, i pagamenti effettivi sono attesi all’incirca 1 settimana dopo l’avvio delle lavorazioni. Pertanto, è auspicabile che gli importi della NASpI di settembre arrivino tra mercoledì 7 e giovedì 8.
Il cedolino di settembre va controllato con particolare attenzione, perché potrebbero esserci degli aumenti significativi. L’accredito della pensione di settembre 2022 arriverà sui conti correnti postali o bancari il primo giorno del mese.
Lo stesso vale per i Libretti di risparmio Poste e Postepay Evolution. Per il ritiro del contante agli sportelli di Poste Italiane occorre invece rispettare un calendario preciso che tiene conto della turnazione divisa sulla base delle iniziali dei cognomi:
A settembre torna la ricarica della Carta Acquisti. Non per tutti, ma solo per i genitori con figli che hanno meno di 3 anni e per i cittadini over 65 che possiedono determinati requisiti. Gli 80 euro hanno una durata bimestrale: lo scorso pagamento si è visto a luglio, il prossimo (e ultimo per il 2022) sarà a novembre.
Il pagamento non arriva sempre lo stesso giorno. A marzo arrivò il 5, a maggio verso la ventina: uno slittamento non indifferente, dovuto non a Inps bensì a Poste Italiane, che tardò nel ricaricare la Carta. Stesso discorso vale per luglio scorso, in cui i primi accrediti si verificarono intorno al 5, ma proseguirono poi fino al 19.
Impossibile dunque fare una previsione certa di quando arriverà la ricarica della Carta Acquisti di settembre. È comunque logico pensare che gli 80 euro che andranno a coprire il bimestre settembre-ottobre possano arrivare tra la prima e la seconda settimana del mese.
Continua il pagamento dell’Assegno Unico per i figli a carico, anche se per adesso non ci sono date all’orizzonte da segnalare. Comunque Inps è solito pagare la prestazione per i figli a carico su domanda intorno alla metà del mese: tra il 12 e il 15. Ad agosto i primi pagamenti si verificarono verso la decina, pertanto è auspicabile che Inps possa replicare lo stesso calendario anche a settembre.
Chi prende l’Assegno Unico integrato al RdC, invece, riceverà il pagamento dopo la ricarica del sussidio (a metà mese o a fine mese, a seconda dei casi). L’accredito degli ultimi giorni di agosto si è fatto parecchio attendere. E’ possibile, dunque, che qualche percettore possa ricevere la somma relativa a luglio in questi primi giorni di settembre. In alcuni casi, inoltre, i ritardi nel pagamento possono essere dovuti anche a degli errori nella compilazione del modulo Rdc-Com/AU.
Non c’è solo l’Assegno Unico per i figli a carico. Il 2 e il 7 settembre Inps provvederà al pagamento del bonus bebè, destinato a coloro che sono diventati genitori nel corso del 2021 e che Inps paga fino al compimento di 1 anno di età del bambino nato, adottato o preso in affidamento.
Il 5 settembre, invece, sarà giorno di pagamento per il bonus figli disabili, riconosciuto a quei genitori disoccupati o monoreddito facenti parte di nuclei familiari monoparentali con figli a carico con una disabilità non inferiore al 60%.
Quando arriva il Bonus Ex Renzi a settembre? La data di accredito non è sempre la stessa: Inps infatti non segue fedelmente un calendario per erogare le sue prestazioni. Tuttavia, per l’erogazione del trattamento integrativo è utile prendere a riferimento i giorni che vanno dal 15 al 20 del mese. A giugno i pagamenti arrivarono verso il 14, a luglio dal 14 e fino al 19 luglio, ad agosto intorno al 17.
È dunque auspicabile pensare che il pagamento dei 100 euro del cd. Bonus ex Renzi o Trattamento integrativo Irpef possa arrivare tra la terza e la quarta settimana di settembre.
Il Decreto Aiuti parlava del pagamento del Bonus 200 euro nel mese di luglio. Tuttavia i pagamenti sono proseguiti anche ad agosto, e lo stesso faranno a settembre. Chi prenderà il Bonus 200 euro a settembre 2022?
A settembre, beneficeranno del Bonus 200 euro 4 particolari categorie di percettori:
Le date di pagamento differiscono per ogni categoria: per conoscerle consulta il calendario cliccando qui.
La maggior parte degli accrediti della Disoccupazione Agricola si sono già verificati tra giugno e luglio e sono proseguiti blandamente anche ad agosto. Dal 31 marzo, termine ultimo per la presentazione delle domanda per la disoccupazione agricola, Inps impiega infatti un massimo di 115 giorni di tempo per lavorare e dare il via ai pagamenti.
Tuttavia c’è ancora qualcuno che non ha ricevuto il pagamento della disoccupazione agricola. Cosa fare in questo caso?
È Inps stesso a dare indicazione ai percettori su come muoversi in caso di “inadempienza” della Pubblica Amministrazione, e lo fa con la circolare n. 55 dell’8 aprile 2021. Secondo quanto previsto da Inps, nei casi di inadempimento l’interessato può rivolgersi al Direttore Inps centrale/regionale/di coordinamento metropolitano competente a livello locale.
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