Bonus 200 euro pagato anche a settembre e ottobre, è possibile anche se il Bonus non è stato rinnovato? La risposta è positiva: alcuni percettori riceveranno a settembre il pagamento dell’una tantum, altri a ottobre.
L’accredito è permesso ma a una sola condizione: non aver ricevuto prima il Bonus 200 euro. I percettori di settembre e ottobre sono quelli che ancora non hanno mai percepito l’indennità. Chi lo ha già preso, infatti, non può prenderlo nuovamente: il Bonus resta “una tantum“.
Vediamo quali sono i percettori che beneficeranno del Bonus 200 euro nei prossimi 2 mesi.
Dal 1° settembre 2022 l’Istituto Previdenziale riprenderà a erogare il Bonus 200 euro a favore di qualche percettore che ancora lo aspetta e che a luglio e ad agosto non lo ha ricevuto. Si tratta in particolare di:
Le prime due categorie lo riceveranno il 1° settembre, insieme al cedolino della pensione. Entrambe le situazioni erano state analizzate qui da TuttoLavoro24.it.
I domestici ricevono il pagamento del Bonus dopo averne fatta apposita richiesta a Inps. Le domande sono aperte dal 20 giugno scorso e lo rimarranno fino al 30 settembre prossimo, pertanto alcuni collaboratori hanno già ricevuto l’accredito dei 200 euro nei mesi passati. Altri lo stanno per ricevere, altri ancora lo prenderanno nei prossimi mesi. Gli accrediti per i domestici proseguiranno fino a completo esaurimento delle domande.
Ultimi i titolari di RdC che non hanno trovato i 200 euro né con la ricarica di luglio né di agosto. Un caso particolare è quello di coloro che a giugno hanno chiesto il rinnovo e che hanno ricevuto la prima ricarica ad agosto, saltando la ricarica del mese di luglio (quella prescelta da Inps per erogare il Bonus 200 euro). Tuttavia, circa 1 o 2 giorni dopo la ricarica di RdC di settembre la situazione dovrebbe sbloccarsi e il Bonus potrebbe arrivare con una ricarica straordinaria.
Riceveranno il saldo del Bonus 200 euro per ultimi, a ottobre 2022:
Le categorie da 1 a 3 beneficeranno del Bonus in automatico, gli altri dovranno farne domanda a Inps entro il 31 ottobre 2022. A queste categorie vanno poi aggiunti i nuovi beneficiari previsti dal Decreto Aiuti Bis, ossia:
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