Scrutatori e Presidenti Seggio elezioni politiche 2022: quanto guadagnano?

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Si vota in tutta Italia, pertanto è alta la richiesta di scrutatori, segretari e presidenti di seggio. Ma qual è il compenso per gli scrutatori e per i presidenti? Vediamolo.

Elezioni politiche 2022, quanto guadagna uno scrutatore?

In ogni seggio elettorale possono esserci da 2 a 4 scrutatori, ma solo 1 presidente e 1 segretario. Per fare domanda e ricoprire questo incarico bisogna essere cittadino italiano, aver compiuto 18 anni, aver assolto agli obblighi scolastici, essere iscritto alle liste elettorali del Comune e godere dei diritti civili e politici.

A quanto ammonta il cachet degli scrutatori? E quanto è il compenso per i presidenti di seggio?

I compensi variano a seconda del tipo di consultazione elettorale. Nella Circolare 54 del 2022, il ministero dell’Interno ha aggiornato le quote dei compensi in occasione della tornata di referendum e amministrative dello scorso giugno. Di norma, per le elezioni politiche e quelle comunali è previsto lo stesso compenso, che invece cambia a seconda del ruolo che si ricopre nel seggio elettorale:

  • nei seggi ordinari, a scrutatore e segretario viene riconosciuto un compenso pari a 120 euro;
  • ai presidenti può essere riconosciuto un compenso fino a 150 euro.

Il compenso varia sia a seconda della tipologia di elezione, ma anche nel caso in cui si svolgano più operazioni in contemporanea. Se, per esempio, insieme alle elezioni politiche si dovesse celebrare anche un referendum, il compenso sarebbe maggiore, in quanto aumenterebbero nettamente le schede da controllare.

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