Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, senza giri di parole annuncia che nel programma elettorale del suo partito c’è la cancellazione del Reddito di Cittadinanza. Gli alleati Forza Italia e Lega invece iniziano a vacillare: lo dimostrano le dichiarazioni del leader Berlusconi e Salvini dei giorni scorsi.
Secondo quanto scrive il quotidiano Avvenire del 3 settembre c’è ormai chi nei vertici del Centrodestra è preoccupato della crisi sociale che potrà essere innascata dal caro energia da qui a breve. Ecco quanto si legge sulle colonne dell’organo di informazione della CEI:
“C’è un filo che lega Meloni-Salvini- Berlusconi-Lupi: dichiarare guerra alla povertà. «In Italia ci sono quasi 5 milioni di italiani nella povertà assoluta, più di 20 quelli che comunque non ce la fanno. Non si può pensare oggi di vivere un mese con meno di mille euro». A sorpresa il Cavaliere apre a un mantenimento del reddito di cittadinanza: «Non vogliamo eliminarlo, vogliamo cambiarlo. Deve restare alle persone che sono povere davvero e a cui ha dato la possibilità di sopravvivere». Anche la linea di Salvini non è un no al Reddito. «Ci sono tante persone che lo percepiscono perché non possono lavorare come minorenni, disabili e anziani. Io voglio intervenire su chi lo percepisce, in alcuni casi da tre anni, essendo abile al lavoro e rifiuta offerte di lavoro».
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