Un messaggio inviato su smartphone da Inps a molte famiglie, attraverso un SMS, sta lasciando perplessi molti percettori dell’Assegno unico figli.
Innanzitutto va detto che non si tratta di un fake ma è un vero e proprio messaggio inviato dall’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale. Scopriamo qualcosa di più e cerchiamo di capire cosa fare in questi casi.
L’SMS è inviato da InpsInforma e dice questo:
Il messaggio non è stato inviato ad una platea indiscriminata ma ai soli beneficiari dell’Assegno unico che lo ricevono perchè hanno fatto domanda all’Inps. Od anche ai percettori del Reddito di cittadinanza che lo ricevono nel mese di stop in attesa del rinnovo di altri 18 mesi.
Alcuni lettori ci segnalano che il messaggio viene confermato anche se si accede nel Fascicolo previdenziale del cittadino con le proprie credenziali (CIE, CNS, SPID). Altri ancora che il messaggio riguarderebbe una decadenza relativa a mesi addietro, per cui non sarebbe in grado di interrompere i prossimi pagamenti.
Ma quale significato ha? Perchè la domanda è ”decaduta”? Il senso del messaggio inviato ai percettori di Rdc che avevano fatto domanda dell’Assegno unico è di portare a conoscenza che una volta ricevuta la mensilità scoperta, non vi saranno ulteriori erogazioni se non su Carta RdC (perchè ripartiranno i nuovi 18 mesi).
Il significato è similare ma diverso per coloro che accedono all’Assegno unico figli solamento per previa domanda (senza periodi RdC quindi): l’SMS inviato a questi percettori serve a comunicare l’interruzione dell’erogazione del sussidio per il sopravvenire di motivi specifici previsti dalla normativa. Tra questi il più comune c’è che il figlio compie 21 anni, quindi la domanda decade. Oppure il figlio ha terminato di frequentare il servizio civile universale.
Come precisato da Inps in più di un’occasione l’assegno è riconosciuto anche per i figli maggiorenni a carico, fino al compimento dei 21 anni, purché al momento della domanda e per tutta la durata della prestazione ricorra almeno una delle seguenti quattro condizioni:
1) frequenti un corso di formazione scolastica o professionale, ovvero un corso di laurea;
2) svolga un tirocinio ovvero un’attività lavorativa e possieda un reddito complessivo inferiore a 8.000 euro annui;
3) sia registrato come disoccupato e in cerca di un lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego;
4) svolga il servizio civile universale.
Abbiamo spiegato il senso del messaggio Inps. Tuttavia non tutte le situazioni sono analoghe e il consiglio è di aprire comunque una segnalazione all’Istituto attraverso il servizio “INPS risponde”.
Il servizio è accessibile dal sito Inps accedendo con le proprie credenziali CNS, SPID, CIE.
In alternativa, se il messaggio è il segnale di una anomalia, è possibile anche contattare il Contact center Inps al numero 803 164 e segnalare il messaggio ricevuto.
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