ROMA – Nessun accenno al Reddito di Cittadinanza: il cavallo di battaglia del programma del Movimento 5 Stelle è rimasto escluso dall’intervento che il leader di partito Giuseppe Conte ha tenuto poco fa a Confcommercio, alla presenza degli imprenditori italiani.
Dopo l’introduzione del Presidente dell’Associazione Carlo Sangalli, che ha ribattezzato il modello intrapreso dall’ex premier “economia della socialità“, Conte ha preso la parola, soffermandosi in particolare sulla condizione del mercato del lavoro e sugli interventi fatti e da fare per poterlo risollevare:
“Abbiamo un mercato del lavoro che è tra i peggiori d’Europa, nonostante questo il PIL italiano è migliore rispetto a quello di Francia e Germania grazie al settore delle costruzioni, visto che manifattura e servizi sono in ginocchio. Col Superbonus abbiamo creato posti di lavoro, siamo diventati la locomotiva d’Europa nel settore delle costruzioni. […] Serve il taglio del cuneo fiscale, la perdita del potere d’acquisto in Italia è tra i peggiori d’Europa: senza taglio al cuneo fiscale crollano i consumi. Bisogna aiutare il ceto medio che si è impoverito. Tra un po’ i consumi crolleranno e non ci possiamo permettere uno stallo perché poi sarà tardi e occorrerà tamponare la falla con risorse insufficienti.“
Infine, un accenno alle misure per frenare il caro bollette: per il leader del M5S la soluzione è la creazione di comunità energetiche per avere un risparmio fino al 40/45% su tutte le bollette, “che non si limiti a un aiuto una tantum come gli interventi adottati finora“.
DALLA NOSTRA INVIATA IN CONFCOMMERCIO, VERONICA CELLAI
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