“La povertà si combatte con il lavoro. Lavoro e non sussidi che lo scoraggiano”, è probabilmente questo uno dei passaggi cruciali dell’intervento del Presidente di Confindustria Carlo Bonomi in Vaticano, alla presenza di Sua Santità Papa Francesco durante l’udienza.
Il tema politico che sta infuocando la campagna elettorale rimbalza nei dibattiti fino ad arrivare nella Santa Sede, che durante il pontificato di Bergoglio ha posto con maggiore attenzione ai temi sociali, degli ultimi, dei più poveri.
Chiaro l’obiettivo degli Industriali: sensibilizzare il Vaticano verso un tema divisivo e fortemente strumentalizzato in campagna elettorale dai partiti. C’è chi come il Movimento 5 Stelle che il Reddito di Cittadinanza non intende riformarlo e chi, come il Centro-destra con Fratelli d’Italia in testa, Azione Calenda, Renzi, vorrebbero rivederlo o addirittura cancellarlo.
“Lasciatemi ricordare che, a tre anni dall’avvio, sul Reddito di Cittadinanza , più di un beneficiario su due non ha ancora firmato il Patto per il Lavoro”, ha sottolineato il Presidente Bonomi evidenziando la richiesta degli Industriali all’interno di un ampio ragionamento sul lavoro “degno”.
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