Nuovo Bonus 150 euro Stagionali, Precari e percettori NASpI: requisiti e come averlo

Arriverà un nuovo Bonus da 150 euro per i lavoratori stagionali, precari e chi è titolare di NASpI. La novità è contenuta nella bozza del Decreto Aiuti ter, approvata dal Consiglio dei ministri il 16 settembre scorso.

Erogato una sola volta, esattamente come il bonus 200 euro, il contributo intende aiutare particolari categorie di percettori: le stesse che hanno beneficiato del bonus 200 euro, ma con criteri un po’ più stringenti.

Vediamo quali sono i requisiti per i lavoratori stagionali, i precari e i percettori NASpI.

Bonus 150 euro Stagionali, precari, percettori NASpI: requisiti

Secondo quanto si legge nella bozza del decreto, il nuovo bonus una tantum da 150 euro spetterà, tra gli altri:

  1. ai percettori NASpI o DIS-COLL che siano titolari di questi trattamenti nel mese di novembre 2022;
  2. ai lavoratori precari, stagionali, agricoli, precari della scuola, lavoratori dello spettacolo iscritti al Fondo pensione dei lavoratori dello spettacolo, ecc. che nel 2021 hanno svolto almeno 50 giornate di lavoro, a loro il Bonus è corrisposto solo a chi ha un reddito derivante dai suddetti rapporti non superiore a 20.000 euro per l’anno 2021;
  3. a chi ha ricevuto i Bonus Covid (2.400 e 1.600 euro) previsti dai Decreti Sostegni del 2021: si tratta di lavoratori stagionali, occasionali, intermittenti, dello spettacolo, dello sport, ecc. (per la lista completa clicca qui).

Bonus 150 euro stagionali, precari, percettori NASpI: come averlo

La modalità di riscossione del bonus 150 euro è la stessa in vigore per il bonus 200 euro.

I titolari NASpI e DIS-COLL riceveranno il bonus 150 euro in automatico da Inps, insieme alla mensilità di novembre 2022. Arriverà in automatico anche per chi ha beneficiato dei Bonus Covid.

Gli stagionali, precari, i lavoratori intermittenti, a tempo determinato, iscritti al Fondo dei lavoratori dello Spettacolo, con 50 giornate lavorate nel 2021, invece, dovranno presentare apposita domanda. La procedura dovrà essere attivata da Inps, che nei prossimi giorni si pronuncerà con un messaggio.