Scuola, Decreto Aiuti bis: 3 novità dalla Legge di conversione

Il Decreto Aiuti bis boccia il docente esperto. Sembra un ossimoro, eppure la figura del docente esperto non trova spazio nel DL 115/22, approvato dal Senato il 13 settembre e che dovrà essere esaminato dalla Camera per l’approvazione definitiva

Vediamo le modifiche più sostanziali previste nel Decreto per il settore dell’istruzione.

DL Aiuti bis Scuola: niente docente esperto

In realtà ciò che viene modificata è la denominazione di “docente esperto“: nel testo approvato da Palazzo Chigi si nominava così quel docente che avesse superato positivamente tre percorsi formativi consecutivi e a cui sarebbe stata di conseguenza riconosciuta una retribuzione economica più alta dei colleghi.

Per non fomentare disparità di trattamento tra il corpo docenti, nel decreto scompare la qualifica (sostituita dalla denominazione di “docente stabilmente incentivato”), ma rimane l’incentivo. La progressione economica del docente sarà precisata a regime dalla contrattazione collettiva.

DL Aiuti bis Scuola: aumento delle risorse alle scuole

Incrementato di 32,12 milioni di euro per l’anno 2022, il Fondo per il funzionamento delle istituzioni scolastiche. Le risorse possono essere destinate alle seguenti finalità:

  1. acquisto di servizi professionali, di formazione e di assistenza tecnica per la sicurezza nei luoghi di lavoro, per l’assistenza medico-sanitaria e psicologica nonché di servizi di lavanderia e di rimozione e smaltimento di rifiuti;
  2. acquisto di dispositivi di protezione, di materiali per l’igiene individuale e degli ambienti nonché di ogni altro materiale, anche di consumo, utilizzabile in relazione alla prevenzione delle infezioni da SARS-CoV-2.

Le risorse saranno ripartite tra le Istituzioni scolastiche statali, incluse quelle della Regione Sicilia, in base alla tipologia dell’istituzione scolastica, alla consistenza numerica degli alunni, al numero di alunni diversamente abili, al numero di plessi e sedi in cui sia articola la scuola oltre alla sede principale e al numero delle classi terminali (riferimento al D.M. n. 834 del 15 ottobre 2015).

DL Aiuti bis Scuola e Università: Bonus 200 euro esteso a 2 categorie

Infine, conferma dell’estensione del Bonus 200 euro a 2 categorie del settore istruzione e università che nel primo Decreto Aiuti ne erano rimaste escluse. Parliamo di:

  1. dottorandi e assegnisti di ricerca (art. 22, comma 2, lettera b);
  2. precari della Scuola che non avevano la NASpI a giugno (per definizione la NASpI la chiedono “in massa” da luglio) con i medesimi requisiti, come ha confermato recentemente il Ministero dell’Istruzione: per approfondire clicca qui.

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