Silenzio Elettorale 2022: ecco cosa è vietato dalla Legge

Il 24 settembre, giorno che precede la consultazione elettorale del 25 settembre, vige la regola del silenzio elettorale.

Cosa significa? Chi riguarda? Cosa dice la legge? Vediamolo insieme.

Silenzio Elettorale 2022: oggi

Il silenzio elettorale va rispettato il 24 settembre 2022 Il 25 settembre infatti ci sono le elezioni politiche.

La legge che regolamenta il silenzio elettorale è del 1956 e prevede che il giorno precedente al voto, vige il divieto di comizi o riunioni in luoghi pubblici.

Il divieto è direttamente rivolto ai candidati e a tutti i loro collaboratori.

Sono inoltre interdette attività come l’affissione di nuovi manifesti elettorali e lo svolgimento di qualsiasi attività di propaganda a meno di 200 metri dai seggi.

La propaganda è vietata altresì sulle emittenti televisive e radiofoniche sia pubbliche, come la Rai, che private, Sky, Mediaset, Tv locali. Oltreché sui canali social come Facebook, Twitter, ecc.

Chi non rispetta il silenzio elettorale incorre in una pena che può variare da una sanzione amministrativa di circa 100 euro fino alla detenzione di un anno. Va anche detto che il più delle volte non viene preso alcun provvedimento, specie per chi rompe il silenzio attraverso i canali social dove spesso si usa il pretesto di un semplice post per mandare un messaggio di propaganda.