Busta paga settembre 2022, per molti dipendenti ci saranno degli aumenti grazie a due importanti novità. Si avvicina anche il pagamento del bonus 150 euro previsto dal Decreto Aiuti ter e confermato appena pochi giorni fa dalla versione ufficiale del provvedimento.
Vediamo quali saranno le nuove voci che garantiranno un aumento nello stipendio di settembre.
L’aumento più importante che riguarderà la busta paga di settembre 2022 sarà quello legato alle novità introdotte dal Decreto Aiuti bis.
Per tutelare il potere di acquisto dei lavoratori, il DL Aiuti bis ha previsto un taglio al cuneo fiscale fino a raggiungere il 2%: si tratta del Bonus Draghi che si aggiunge a quello dello 0,8% previsto dalla Legge di Bilancio per il 2022. Attenzione però, perché ne saranno interessati solo i lavoratori con redditi fino a 35 mila euro annui.
Le aziende applicheranno quindi un taglio dei contributi previdenziali del 2% che, secondo le prime stime, farà salire il netto in busta paga di circa 23,08 euro mensili lordi per chi ha un reddito di 15 mila euro e di circa 38,46 euro mensili lordi per chi guadagna intorno ai 25 mila euro (per approfondire clicca qui).
L’altra novità che fa salire il cedolino paga di settembre 2022 riguarda l’aumento dei minimi retributivi dei lavoratori di alcuni settori produttivi. Si tratta degli aumenti stabiliti dai rinnovi dei contratti collettivi nazionali di settore.
Sono in particolare 10 i settori interessati da questi aumenti economici. Per conoscerli e per sapere se si ha diritto vi invitiamo a cliccare qui .
Un’altra significativa fonte di aumento salariale sarà il bonus 150 euro, previsto dal Decreto Aiuti ter.
Tuttavia, a differenza dei due aumenti precedenti che saranno prolungati nel tempo, questo bonus sarà una tantum e non apporterà un aumento nella busta di settembre. La busta paga interessata sarà infatti quella di novembre, a condizione che non superi i 1.538 euro.
Per conoscere i requisiti per avere il Bonus 150 euro clicca qui.