Pronto il Decreto che premia gli insegnati che optano per la permanenza nelle Scuole che si trovano lontano da casa e garantiscono la continuità dell’insegnamento, e la presenza, agli alunni. Il provvedimento interessa soprattutto i docenti del Sud che non chiedono il trasferimento nelle zone di origine.
A darne la notizia è il quotidiano Il Messaggero in edicola oggi che annucia la firma del Decreto da parte del Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi:
“Un premio, quindi, per gli insegnanti che garantiscano l’interesse dei propri alunni con la continuità didattica, in servizio presso le scuole cosiddette a rischio. Dei 3 milioni, il 70% andrà ai docenti che non abbiano presentato, almeno nell’ultimo quinquennio, domanda di mobilità o di assegnazione provvisoria, e che non abbiano accettato il conferimento di supplenza per l’intero anno scolastico per altra tipologia o classe di concorso. Il restante 30% andrà ai docenti che da almeno 5 anni insegnano in una scuola a rischio. La presenza di entrambi i requisiti farà cumulare il premio. Il provvedimento serve ad avviare la riforma del reclutamento e della formazione dei docenti, approvata dal Parlamento, che è intervenuta anche sui criteri per la valorizzazione degli insegnanti”.
A quanto ammonta il Premio? Il Decreto non fissa una quota specifica per i docenti. Dipenderà dal numero degli insegnamenti che compongono la platea. “Spetterà poi a un decreto del Direttore generale – si legge sul Messaggero – per le risorse umane e finanziarie a quantificare e a ripartire le indennità tra le scuole”.