Che fine ha fatto l’Assegno Unico su RdC di settembre ma di competenza di agosto? Perché l’accredito non arriva? Sono due domande che stanno impazzando tra i molti percettori che ancora non hanno ricevuto la somma.
Solitamente il pagamento dell’Assegno Unico integrato al Reddito di Cittadinanza avviene subito dopo la ricarica del sussidio. Poste ha accreditato la rata di RdC lo scorso 27 settembre e Inps ha disposto i pagamenti dell’Assegno integrato al reddito per il giorno dopo, mercoledì 28. Da allora, si sono perse le sue tracce.
Il pagamento dell’Assegno Unico su RdC di settembre ma di competenza di agosto sarebbe dovuto arrivare mercoledì 28 settembre. È passata quasi una settimana ma l’accredito non si è visto.
Tra Poste Italiane e Inps è in corso una sorta di “scarica barile” con un rimbalzo della responsabilità dei ritardi. Certo è che Inps ha fatto partire le lavorazioni (è evidente, il cedolino lo dimostra), ciò significa che l’Istituto Previdenziale ha svolto il suo dovere.
La causa del mancato accredito potrebbe quindi essere da additare a un problema di disponibilità finanziaria di Poste Italiane.
Difficile dare una data o fare delle previsioni. Ormai, si tratta evidentemente di attendere. Ma quanto?
Dopo la ricarica anticipata del Reddito di Cittadinanza di ottobre 2022 (quindi dopo il 15 del mese) è previsto il pagamento dell’Assegno Unico su RdC per coloro che attendono gli arretrati. Si tratterà tuttavia di nuove lavorazioni.
Se per metà ottobre Poste non avrà ancora provveduto a saldare l’Assegno di competenza di agosto, allora è probabile che questo venga pagato dopo la ricarica anticipata di RdC, proprio come arretrato.
Ma la disposizione di pagamento per il 28 settembre comunque c’è stata: ciò fa presumere che l’accredito arrivi prima del 15 ottobre, salvo sospensioni.
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