Vigilanza Privata, rinnovo Contratto nazionale ad un passo? Aumenti nel 2022 vicini? Ultime news

Sarà rinnovato nel 2022 il Contratto Collettivo nazionale di lavoro della Vigilianza Privata? I circa 100mila lavoratori addetti del comparti riceveranno già entro dicembre 2022 i primi aumenti in busta paga?

Vediamo qual è la situazione negoziale di un contratto fermo ormai da oltre 6 anni.

Vigilanza privata, aumenti stipendio 2022 ai lavoratori?

Il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di lavoro dei lavoratori della Vigilanza Privata e Servizi Sicurezza, è nelle mani della trattativa tra le Imprese del Settore e i sindacati dei lavoratori Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs-Uil. Ed è proprio la Fisascat-Cisl a far sapere che il 23 e 26 settembre è proseguito il negoziato.

Nel comunicato si parla di una ”trattativa quantomai complessa e sempre foriera di accadimenti a volte imprevedibili e incomprensibili” che fanno ritardare ogni volta la chiusura.

Si è parlato di “parte normativa su molteplici argomenti: attività sindacali, contrattazione integrativa, tutela della genitorialità, salute e sicurezza. La convergenza tra le parti su temi anche cruciali, ad esempio sul “cambio di appalto”, con un decisivo avvicinamento delle posizioni”, scrive il sindacato di Via dei Mille .

E poi c’è il “mercato del lavoro” e il delicatissimo capitolo ”orario di lavoro”, temi compositi che però non possono tenere lontano le parti ancora per molto, anche se – fa sapere Fisascat – la proposta datoriale “ancora troppo confusa e sostanzialmente inaccettabile”.

Infine il salario. Sembra che le parti datoriali abbiano fatto un’offerta economica ancora insufficiente, anche se “migliorata rispetto alle proposte precedenti”. Dichiarazioni che fanno da preludio ad una chiusura in tempi strettissimi? Gli aumenti per i lavoratori arriveranno entro il 2022? Da queste poche parole trapela un certo ottimismo.

«Il nostro auspicio – ha dichiarato Diego Lorenzi, segretario nazionale della Fisascat Cisl che segue la trattativa – è che si arrivi ad un decisivo avvicinamento delle parti sulle tematiche ancora dibattute e si possa finalmente arrivare a definire questa vertenza che si protrae da un tempo ormai non più sostenibile».