Il 5 ottobre si è svolto un incontro tra il Ministero dell’Istruzione e le Organizzazioni Sindacali avente come oggetto le diverse problematiche relative all’assegnazione degli incarichi del personale docente per l’a.s. 2022/23. La riunione si è svolta a seguito della puntuale richiesta avanzata dalla Uil scuola RUA in un precedente incontro relativa all’attivazione di un tavolo permanente sulla procedura informatica delle nomine del personale docente.
La UIL Scuola RUA ha chiesto una revisione delle nomine dovuta al mal funzionamento del sistema informatizzato relativo alle riserve di legge.
Come noto, l’assegnazione delle supplenze sui posti di sostegno è avvenuta individuando prioritariamente i docenti di titolari delle cosiddette “riserve” (es. invalidità – legge 68/99) ma sprovvisti di specializzazione, a discapito di docenti inseriti a pieno titolo nella I fascia delle graduatorie in possesso del titolo di specializzazione sul sostegno.
In merito l’Amministrazione, nel ribadire l’impossibilità del rifacimento totale delle operazioni di nomina, ha assunto l’impegno di applicare per il prossimo anno scolastico le riserve di legge distinguendole per graduatorie – GaE, GPS – e per fasce per quanto riguarda le GPS, come in più occasioni sostenuto dalla Uil Scuola RUA.
Per il Ministero, per l’anno in corso resta quindi solo la possibilità di verifiche puntuali da parte degli Uffici Scolastici Provinciali che potranno intervenire laddove si ritiene necessario anche con il rifacimento delle operazioni.
Un punto che la UIL Scuola RUA non ha condiviso della Ordinanza Ministeriale che regola la gestione delle supplenze è la non possibilità del frazionamento di una cattedra intera per permettere il completamento orario ad un docente che ha accettato uno spezzone orario. Per tale motivo abbiamo chiesto che questo argomento ritorni oggetto di confronto per eventuali modifiche.
L’amministrazione si è resa disponibile ad una possibile revisione per il prossimo anno scolastico.
Per quanto concerne le sanzioni previste dalla Ordinanza Ministeriale relative agli incarichi di supplenza, la Uil Scuola RUA ha fatto presente come in alcune province diversi docenti non siano stati convocati dalle Graduatorie di Istituto per supplenze al 30/6 o al 31/8 perché o non hanno presentato la domanda per gli incarichi da GPS o perché pur presentando domanda non hanno espresso alcune sedi. In poche parole, queste “mancanze” sono state interpretate dalle scuole come “rinunce”.
Abbiamo chiesto quindi che sia chiarito in modo univoco, attraverso una circolare, che chi non ha presentato domanda o l’ha presentata esprimendo nella stessa solo alcune sedi, mantiene comunque la possibilità di ottenere supplenze da graduatoria di istituto anche su posti annuali o fino al termine delle attività didattiche (e per spezzoni inferiori alle 7 ore che assegnano).