Reddito di Cittadinanza, si può lavorare e continuare a percepire il sussidio contemporaneamente? Ci sono dei corsi di formazione che si possono fare senza perdere RdC?
Vediamo quali corsi di formazione sono compatibili il Reddito di Cittadinanza.
In premessa va ricordato che il Reddito di Cittadinanza può essere percepito anche da chi ha un lavoro.
È tuttavia previsto a carico del lavoratore un obbligo di comunicazione. Nello specifico, al momento della presentazione della domanda di Reddito di Cittadinanza l’istante deve indicare se lui stesso (o un componente della famiglia) percepisce redditi da lavoro attraverso il Modello RdC Com Ridotto.
Diverso è invece il caso della frequenza di corsi di formazione. Vediamo cosa si può fare in questi casi.
Anche frequentare dei corsi di formazione a pagamento, non si traduce nell’automatica esclusione dal Reddito di Cittadinanza, a maggior ragione se questi non sono retribuiti.
La conferma arriva direttamente da Inps, che risponde via social a un utente che si trova in questa situazione:
Pertanto, frequentare dei corsi di formazione, anche a pagamento, non comporta la perdita del sussidio. Questi, infatti, non essendo una prestazione lavorativa, non possono essere equiparati a un impiego lavorativo. In questi casi non va presentato a Inps il Modello RdC Com Ridotto o Esteso.
Diverso è invece il caso dei corsi di formazione frequentati durante il rapporto di lavoro. In questo caso si è nel caso dell’avvio di un rapporto di lavoro e va presentato il Modello RdC Com Esteso o Ridotto.