Continuano ad aumentare le assunzioni nei primi 7 mesi del 2022: una crescita che riguarda tutti i tipi di contratti. Il dato positivo arriva dall’Osservatorio sul Precariato Inps, che lo scorso 20 ottobre ha pubblicato i dati aggiornati a luglio 2022.
Le assunzioni attivate dai datori di lavoro privati da gennaio a luglio 2022, infatti, sono state 5.029.000, il 21% in più rispetto allo stesso periodo del 2021. Segnale che la fine delle restrizioni per arginare la pandemia ha dato i suoi frutti.
Nel dettaglio, i contratti a tempo indeterminato sono cresciuti del 33%: era dal 2015 che non si registrava, nei primi sette mesi dell’anno, un numero così elevato di assunzioni a tempo indeterminato. Notevole è stata anche la crescita per tutte le altre tipologie di contratto.
Soffermandosi sugli stagionali, si evince come nei primi 7 mesi del 2022 siano stati assunti 757.000 stagionali (+14% rispetto allo stesso periodo 2021).
Un dato che, tuttavia, se analizzato a 360° mostra anche l’altro lato della medaglia.
Tra luglio 2021 e luglio 2022, infatti, le assunzioni sono calate: 159.927 assunzioni di stagionali a luglio 2021 vs 134.168 stagionali assunti a luglio 2022. Una conferma della difficoltà, tema più volte affrontato anche da TuttoLavoro24.it, riscontrata dagli imprenditori nel trovare manodopera e che prosegue la tendenza del mese scorso.
Tuttavia, c’è anche un dato positivo: rispetto allo scorso luglio, a luglio 2022 sono aumentate le trasformazioni da contratto stagionale a indeterminato.