Con il messaggio n. 3782, INPS chiarisce che il Bonus Affitto erogato dai Comuni non è cumulabile con il Reddito di Cittadinanza.
Una quota (la b) del Reddito di Cittadinanza, infatti, già è dedicata al pagamento delle locazioni mensili. Pertanto, se cumulata al Bonus Affitto erogato dai Comuni, questa dovrà essere compensata dall’INPS sulla base delle informazioni ricevute dai Comuni che erogano la misura. In altre parole l’ente previdenziale dovrà tagliare la quota relativa alle locazioni sull’importo RdC.
Vediamo in che modo, riferendosi a suddetto messaggio INPS.
Per procedere con la compensazione dell’importo in modalità automatizzata, l’Istituto ha attivato un’apposita categoria del SIUSS, il Sistema informativo unitario dei servizi sociali.
Categoria che ha denominato A1.05.01, nella quale i Comuni comunicheranno a INPS i dati sui contributi affitto e sui beneficiari degli stessi, indicando in particolare:
In questo modo, vista la non cumulabilità delle due prestazioni, quei percettori che risulteranno beneficiari sia del Reddito di Cittadinanza che del Bonus Affitto vedranno ridotta la quota del RdC dedicata al pagamento della locazione mensile.
Si tratta di un nuovo taglio che Inps opererà in occasione delle prossime ricariche. Un nuovo taglio che si aggiunge a quelli già avviati all’inizio di quest’anno a quelle famiglie che ricevono anche altre prestazioni sociali (per approfondire clicca qui).