Bonus 200 euro, in arrivo sulla Disoccupazione Agricola? La data c’è ed è ufficiale. Ormai circola da giorni. Si tratta del 28 ottobre prossimo come annunciato in anteprima da TuttoLavoro24.it ai suoi lettori (clicca qui).
Il pagamento arriverà ai titolari dell’Indennità di disoccupazione agricola relativa al 2021 ma erogata nel 2022. L’accredito arriverà in automatico da Inps (non sono gli unici).
Ma a prescindere da quando arriverà il pagamento, quale criterio seguirà Inps per erogare il Bonus 200 euro agli ex braccianti agricoli? Perchè non tutti hanno ricevuto la lavorazione? Perchè c’è chi continua a non vedere nulla sul proprio Fascicolo previdenziale?
Come detto il bonus arriverà in automatico ai Braccianti percettori della DS Agricola, significa che non serve far domanda. Pertanto non si può certamente prendere in considerazione come criterio l’ordine di arrivo delle domande. Le ipotesi sono 3.
1. L’ipotesi più probabile è che Inps segua l’ordine con cui i percettori hanno ricevuto il pagamento dell’indennità di disoccupazione.
In questo caso, i primi a ricevere il bonus 200 euro sarebbero quei percettori che hanno riscosso l’indennità di disoccupazione a giugno, e poi a seguire chi l’ha riscossa a luglio, agosto e settembre.
2. La seconda ipotesi è che Inps possa procedere seguendo il numero di protocollo con cui è stata censita la domanda.
Se l’Istituto percorresse questa strada, i primi a ricevere il bonus 200 euro sarebbero quei percettori che hanno presentato domanda di disoccupazione agricola a inizio gennaio, e poi a seguire coloro che l’hanno inoltrata a febbraio e, infine, a marzo.
3. La terza ipotesi è che Inps scelga di pagare il Bonus 200 euro seguendo l’ordine alfabetico dei titolari della disoccupazione agricola relativa al 2021.
Questa è l’ipotesi più remota, dato che Inps non è solito seguire questo criterio.
Secondo quanto rilevato dalla nostra Redazione sono davvero pochi i lavoratori agricoli che al momento possono dire di avere una data certa di accredito del Bonus. Abbiamo provato a fare un elenco delle province in cui Inps ha già fatto le prime lavorazioni. Tuttavia è difficile parlare di elenco, sembrerebbe infatti che le prime disposizioni siano limitate alla sole province di Bari, Barletta-Andra-Trani e Catania.
Ricordiamo che le disposizioni di pagamento da Inps sono fatte a livello centrale (a Roma) e non sul territorio. Occorre però fare attenzione, nelle province indicate non tutti i lavoratori aventi diritto hanno l’ok da Inps. E’ probabile che nuove lavorazioni ci saranno nella giornata del 24 ottobre.