Pensioni 2023, Ministra Calderone guarda a Quota 100 o 102 ‘flessibile’: spunta un indizio

Capitolo Pensioni, la neo Ministra del Lavoro Marina Elvira Calderone mettera un freno alla legge Fornero? E’ quello che auspicano milioni di lavoratori, specie quelli più vicini all’età pensionabile. Anche sulla base di quanto promesso dai partiti di centro-destra, con la Lega “in testa”, circa il superamento delle rigidità che porteranno ad uscire da lavoro da 67 anni dal 1° gennaio 2023.

E qual è il pensiero della Calderone in proposito? Secondo quanto scrive Ansa.it al momento non c’è una sua proposta di partenza da sottoporre all’esame del Governo”.

Pensioni, cosa intende fare la Ministra Calderone?

Ci sarebbe però un indizio che porterebbe a far pensare che la neo Ministra del Lavoro guardi con interesse ad un’uscita flessibile con Quota 100 o 102. A metterlo in luce è proprio l’agenzia di stampa.

“In un’analisi diffusa a maggio scorso dalla Fondazione studi dei consulenti del lavoro, categoria di cui la neoministra era al vertice, si fa riferimento ad una Quota 100 o 102 “flessibile”, una condizione che dovrebbe consentire l’uscita dei lavoratori di età compresa tra i 61 ed i 66 anni con almeno 35 anni di contributi. Di questa soluzione, secondo lo stesso studio, potrebbe fruire una platea di 470 mila lavoratori a cui verrebbe evitato lo ‘scalone’ della legge Fornero”.

La Quota 100 è ”flessibile” nel senso che si può raggiungere attraverso una combinazione diversa di età contributiva e età anagrafica: 35/65, ma anche 36/64 e così via. Come pure con 64 anni e 38 di contributi con Quota 102, ma anche nella versione ”flessibile” con 62 anni e 40 di contributi.

Intanto il tempo passa e ora bisogna puntare a riscrivere tutto nella Legge di Bilancio per il 2023 se si vuole evitare lo ’scalone’ Fornero. ”A fine anno – ricorda Ansa – scadono Quota 102 (ovvero in pensione a 64 anni con 38 anni di contributi), Opzione donna, (l’uscita per le dipendenti con 58 anni o 59 per le autonome e sempre 35 anni di contributi) norma che nel programma di Fdi si punta a rinnovare. In scadenza anche l’Ape sociale (da 63 anni per i lavori gravosi)”.