Reddito di Cittadinanza il periodo di stop di 1 mese potrebbe passare a 6 mesi. E’ questa una delle novità che potrebbe prendere piede a partire dal 2023 su spinta del nuovo Governo di centro-destra.
Al momento non si tratta di nulla di ufficiale. Però il libro del giornalista RAI Bruno Vespa, in uscita per il prossimo 4 novembre, contiene alcune dichiarazioni del vice-premier Matteo Salvini che aggiungono ulteriori tasselli a come potrebbe figurare il ‘Reddito’ a partire dal 2023.
Nei giorni scorsi la premier Giorgia Meloni parlando in Parlamento ha annunciato che il Reddito di Cittadinanza di qui a breve resterà solo per queste 3 categorie di percettori.
Molto probabile che il nuovo Governo intervenga già con al legge di Bilancio in approvazione entro il 2022. Qui ci sarà posto anche per un intervento sulle pensioni, una nuova proroga di Quota 102, già vista con Draghi, che il Salvini intende finanziare ricavando i sodi dalla sospensione per 6 mesi del Reddito di Cittadinanza per coloro che sono in grado di lavorare e hanno ricevuto il sussidio per almeno 18 mesi. Ed ecco quindi che si fa largo l’ipotesi che tra gli obiettivi del Governo ci sia proprio quello di creare un RdC di serie A e uno di serie B.
Il primo manterrebbe le caratteristiche attuali e sarebbe destinato a coloro che il Governo Meloni considera “fragili”. Il secondo destinato solo a chi per caratteristiche professionali e fisiche è in grado di lavorare per cui potrebbe avere 6 mesi di periodo di stop anziché 1, in modo da essere più stimolato a procurarsi un reddito autonomamente e quindi trovarsi un lavoro.