Bonus 150 euro Pensione novembre 2022: ecco chi non lo prende e chi lo riceve in ritardo

La pensione di novembre 2022 è più ricca delle altre grazie anche al Bonus 150 euro del Decreto Aiuti ter.

Per prelevare i contanti agli sportelli postali occorre aspettare il proprio turno rispettando il calendario di Poste Italiane, ma l’accredito è arrivato lo scorso 2 novembre. Qualcuno, visionando il cedolino, si è accorto di non aver ricevuto i 150 euro del bonus.

Perché con la pensione di novembre 2022 non c’è il bonus 150 euro? Per dare una risposta a questa domanda occorre capire quali sono i requisiti per beneficiarne. Vediamoli.

Bonus 150 euro pensione novembre 2022: requisiti

Il Bonus 150 euro spetta ai pensionati residenti in Italia con un reddito per il 2022 inferiore ai 20 mila euro.

Inoltre, occorre che i pensionati siano titolari, con decorrenza entro il 1° ottobre 2022, di uno o più trattamenti pensionistici (a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria), quali:

  • assegno sociale di cui all’articolo 3, comma 6, della legge n. 335/1995;
  • pensione sociale di cui all’articolo 26 della legge 30 aprile 1969, n. 153;
  • pensione o assegno di inabilità per invalidi civili, di cui all’articolo 12 della legge 30 marzo 1971, n. 118, di conversione in legge del decreto-legge 30 gennaio 1971, n. 5;
  • pensione, non riversibile, per i ciechi (assoluti o parziali), di cui alla legge 10 febbraio 1962, n. 66;
  • pensione, non riversibile, per sordi, di cui all’art. 1 della legge 26 maggio 1970, n. 381;
  • trattamenti di accompagnamento alla pensione, che includono:
    • l’APE sociale di cui alla legge 11 dicembre 2016, n. 232, e successive modificazioni;
    • l’APE volontario di cui agli articoli 1, comma 166 e seguenti, della legge n. 232/2016, e successive modificazioni;
    • l’indennizzo commercianti di cui al D.lgs 28 marzo 1996, n. 207, e successive modificazioni;
    • gli assegni straordinari a carico dei Fondi di solidarietà di cui all’articolo 26, comma 9, lett. b), del D.lgs 14 settembre 2015, n. 148;
    • le prestazioni di accompagnamento a pensione di cui all’articolo 4, commi da 1 a 7-ter, della legge 28 giugno 2012, n. 92;
    • l’indennità mensile del contratto di espansione di cui all’articolo 41, comma 5-bis, del D.lgs n. 148/2015.

Bonus 150 euro, perché non c’è nella pensione di novembre 2022?

Il pensionato che non è titolare di una delle prestazioni elencate o non possiede i requisiti della residenza o del reddito annuo è escluso dall’accredito del Bonus 150 euro.

Tuttavia, alcuni segnalazioni di mancato pagamento del bonus ci arrivano anche da pensionati che hanno i requisiti. In questi casi perché nella pensione di novembre manca il bonus 150 euro?

Come già successo a luglio con il Bonus 200 euro, può succedere che INPS impieghi più tempo del previsto per effettuare i vari controlli sui requisiti e sull’attribuzione della perequazione definitiva per l’anno 2021.

Di conseguenza, l’Istituto provvederà ad accreditare i 150 euro soltanto una volta terminate le verifiche (ovviamente solo nell’eventualità in cui questo spetti).

Bonus 150 euro pensioni, quando arriva?

Così come il bonus 200 euro previsto nella pensione di luglio slittò, in alcuni casi, ad agosto o settembre, allo stesso modo potrebbe slittare il bonus 150 euro.

Se si ha diritto al bonus 150 euro ma non lo si è trovato nella pensione di novembre 2022, non c’è niente da temere: non appena INPS terminerà suddetti controlli, questo verrà accreditato.

In questi casi, il pagamento avverrà quindi a conguaglio con la pensione di dicembre 2022, insieme all’eventuale adeguamento della rata della pensione di pagamento.