Bonus 150 euro con Redditi fino a 20.000 euro, Il Messaggero: “il nuovo aiuto può saltare”

Sconti sul prezzo di Benzina e Gasolio alla pompa sì, Bonus sottoforma di credito di imposta sulle Bollette di imprese compresi i pubblici esercizi sì, nuovo Bonus 150 euro ‘promesso’ per Natale no.

E’ questa la novità sul prossimo Decreto Aiuti, il numero 4 del 2022, in preparazione in questi giorni da parte dei tecnici di Palazzo Chigi. Ad annunciarlo è il quotidiano Il Messaggero:

“Il decreto da poco più di 9 miliardi che il governo adotterà la prossima settimana prorogherà fino a fine anno lo sconto di 30,5 centesimi sulle accise della benzina e del diesel. E rinnoverà gli sconti di imposta per le bollette delle imprese, compresi bar e ristoranti, fino al 40 per cento. Non si potrà fare molto altro, perché il governo ha deciso di usare 4 miliardi per allungare il prestito fatto al Gse e usato per comprare il gas immesso negli stoccaggi. Sono queste le indicazioni che emergono dalla Nadef, la nota di aggiornamento del Def, pubblicata ieri sul sito del Tesoro. Dunque potrebbe non esserci la replica del “bonus 150 euro” alle famiglie con redditi fino a 20 mila euro. Potrebbe arrivare invece una detassazione completa dei bonus erogati dalle imprese fino a 3 mila euro. La seconda novità che emerge dal documento, è che i 21 miliardi del 2023 destinati a contrastare il caro energia saranno sufficienti per i primi tre mesi. Con il documento di economia e finanza di aprile si deciderà se saranno necessarie altre risorse e dove trovarle”

Dunque il nuovo Bonus di 150 euro che il Governo Meloni avrebbe potuto replicare anche per il mese di dicembre 2022 potrebbe non arriva. Secondo il quotidiano romano le risorse non sono sufficienti vista la grande mole degli aiuti. Resta invece confermato il Bonus 150 euro in erogazione nel mese di ottobre per pensionati, dipedenti, disoccupati, ecc. con reddito fino a 20.000 euro.