Bonus 200 euro, è rinvio a dicembre 2022 per i lavoratori autonomi e partite Iva. E’ quanto apprende TuttoLavoro24.it direttamente da fonti Inps, che hanno smentito la possibilità di una liquidazione a breve dell’Una tantum per una serie di ragioni. Viene fuori un percorso preciso. Vediamo i dettagli.
L’indennità una tantum di 200 euro prevista dal Decreto Aiuti del 17 maggio 2022 è destinata ai lavoratori autonomi e dei professionisti iscritti alle gestioni previdenziali dell’INPS, nonché ai professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza diversi da INPS (di cui al decreto legislativo n. 509/1994, e al decreto legislativo n. 103/1996).
Queste categorie hanno potuto inviare la domanda dal 26 settembre 2022 e avranno tempo fino al 30 novembre prossimo. Ecco perchè è tutto rinviato a dicembre. O almeno lo è per quanto riguarda gli accrediti a favore dei beneficiari. E’ solo a fine novembre infatti, che arriveranno gli esiti sulle domande (positivo, negativo o riesame) ed è solo a quel punto che gli uffici Centrali dell’Inps daranno il via libera alle disposizioni di pagamento che a questo punto sono rinviate al mese di dicembre. Difficile ora stabilire una data ma potenzialmente si sta parlando di una data che va tra il 5 e il 15 del mese.
La buona notizia però è un’altra. Le risorse stanziate dal Decreto Aiuti di maggio e poi rimpinguate ad agosto, saranno sufficienti. Nessuno tra gli artigiani, commerciali, agricoltori, iscritti alla Gestione separata Inps, pescatori, che hanno fatto domanda resterà escluso.
Insieme al Bonus 200 arriverà anche l’Una tantum di 150 che il Decreto Aiuti ter di settembre ha riservato ai lavoratori autonomi che sono in possesso di questi requisiti reddituali.