“Salari: 3 richieste a Meloni, nessuna risposta”. Parla Landini (Cgil)

Dopo l’incontro di ieri a Palazzo Chigi tra Governo e i sindacati confederali, il Segretario della Cgil Maurizio Landini ha rilasciato alcune dichiarazioni alla stampa.

Il sindacato di Corso d’Italia, insieme a Cisl e Uil, ha chiesto al premier Giorgia Meloni di mettere al centro il problema del reddito e della sua difesa dall’inflazione:

“Abbiamo indicato come emergenza la questione salariale. Problema di aumentare il netto in busta paga. Tutte le agevolazioni che possono essere fatte per favorire il rinnovo dei contratti nazionali e l’erogazione di salario attraverso la contrattazione, tramite accordi sindacali e di agire già adesso. Il provvedimento sulla decontribuzione del 2%, in scadenza a fine anno, va confermato con la legge di Bilancio. Vanno inoltre aumentate le detrazioni per i lavoratori dipendenti e non solo in un rapporto quasi automatico con l’aumento dell’inflazione. Il cd. meccanismo del Fiscal drag, drenaggio fiscale”.

“Non abbiamo avuto risposte”, ha aggiunto Landini.