Decreto Aiuti quater privo di sostegni a favore di famiglie e lavoratori in chiavi anti-bolletta? Non la pensa così la Ministra del Lavoro Marina Calderone che oggi, in conferenza stampa, spiega come in realtà il provvedimento approvato ieri dal Consiglio dei Ministri contenga una misura ad hoc che integra le tredicesime.
“Nel decreto – chiarisce la Calderone – c’è un intervento a favore dei lavoratori, per gli ulteriori costi per l’energia. Intervento importante che consente di sostenere anche le integrazioni alle tredicesime”.
“Il tetto viene posizionato a 3mila euro, da 600 euro. Questo consentirà entro il 31 dicembre ai datori di lavoro di intervenire a sostegno lavoratori, come fringe benefit o ristoro i maggiori spese per energia e utenze domestiche di un importo superiore. E’ un modo per fare un intervento senza gravare ulteriormente di costi e di prelievo fiscale – contributivo”, aggiunge.
Insomma nel Decreto Aiuti quater il sostegno previsto dal Governo va a beneficio dei soli lavoratori dipendenti e comunque si tratta di un aiuto ”teorico”. Poichè se è vero che sale da 600 a 3.000 euro la soglia dei premi esenti da tassazione che le imprese potranno concedere ai propri dipendenti come fringe benefit per aiutarli a pagare le bollette, resta da vedere quante imprese decideranno di integrare la Tredicesima dei proprio dipendenti con questo ristoro.