Personale Università, in arrivo nuovi aumenti di stipendio con il rinnovo del CCNL di comparto sottoscritto l’11 novembre 2022 tra l’Aran e Sindacati, valido per il personale del comparto Istruzione e Ricerca.
L’intesa, “ora al vaglio della Corte di Conti” secondo quanto si apprende da Flc-Cgil, prevede l’anticipazione dell’erogazione di parte dell’aumento del trattamento economico relativo al rinnovo contrattuale del triennio 2019-2021.
Le varie amministrazioni del comparto, quindi anche le Università, potranno applicare gli aumenti retributivi previsti entro 30 giorni dalla registrazione da parte della Corte dei Conti. Presumibilmente, l’erogazione delle competenze avverrà con la busta paga del mese di dicembre prossimo.
Insieme agli aumenti ci saranno anche gli Arretrati, in base allo stanziamento effettuato per il rinnovo dei contratti del pubblico impiego negli anni 2019, 2020 e 2021.
Le Tabelle degli aumenti contrattuali con il calcolo degli Arretrati effettivi (al netto dell’indennità di vacanza contrattuale già percepita) nell’ipotesi di corresponsione delle competenze previste dall’accordo con la busta paga di dicembre 2022, sono le seguenti:
Gli importi sono al lordo delle ritenute assistenziali e previdenziali e dell’IRPEF a carico del lavoratore.
“È da notare – sottolinea Flc-Cgil, uno dei sindacati firmatari dell’intesa economica – che l’incremento sullo stipendio tabellare è stato considerato sul livello base di ogni categoria per permetterne un aumento leggermente superiore e ciò anche in considerazione dello stato di avanzamento delle trattative sulle modifiche dell’ordinamento professionale, che prevederà dei differenziali economici rispetto al livello di ingresso aggiuntivi e indipendenti dal numero di passaggi economici già effettuati dal singolo lavoratore in base ai precedenti CCNL”.