Aumenti di Stipendio in arrivo nel mese di novembre 2022 per una parte dei lavoratori dipendenti. Non si tratta del Bonus 150 euro, atteso sul cedolino paga di fine mese, ma di aumenti che derivano dall’adeguamento dei minimi retributivi. Secondo quanto previsto dal dai rinnovi dei contratti collettivi nazionali di lavoro di settori industriali, servizi e artigianato.
La busta paga sarà quindi più “pesante” anche se bisognerà tenere in considerazione che per una parte della platea l’aumento di stipendio significherà dover rinunciare al Bonus 150 euro. Una rinuncia che in alcuni casi può essere significativa specie per chi supererà la soglia dei 1.538 euro mensili di appena pochi euro.
Vediamo quali sono e quali saranno i nuovi minimi che i lavoratori dovranno controllare in busta paga.
L’accordo del 22 novembre 2021 prevede nuovi aumenti per i lavoratori dipendenti delle aziende di allevamento e dei consorzi zootecnici. Per cui dal 1° novembre 2022 le tabelle saranno le seguenti:
Livelli | Minimo |
1/2 | 2.149,55 |
1/3 | 2.055,97 |
1/4 | 1.961,96 |
1/5 | 1.892,10 |
2/1 | 1.822,29 |
2/2 | 1.773,75 |
2/3 | 1.703,17 |
2/4A | 1.609,77 |
2/4B | 1.579,13 |
2/5 | 1.561,22 |
2/6 | 1.490,71 |
3/1 | 1.347,87 |
3/2 | 1.232,61 |
L’accordo del 22 marzo 2022 prevede nuovi aumenti per i dipendenti del sistema ferrovie dello stato e le altre aziende del settore. Per cui dal 1° novembre 2022 le tabelle saranno le seguenti:
Liv. | Nuovi minimi | |
Q Quadri | Q1 Q2 | 2.470,68 |
2.170,77 | ||
A – Direttivi | A | 2.099,37 |
B – Tecnici Specializzati | B1 B2 B3 | 1.999,40 |
1.913,70 | ||
1.885,15 | ||
C – Tecnici | C1 C2 | 1.842,30 |
1.813,73 | ||
D – Operatori Specializzati | D1 D2 D3 | 1.785,17 |
1.728,05 | ||
1.699,48 | ||
E – Operatori | E1 E2 E3 | 1.670,92 |
1.599,52 | ||
1.570,95 | ||
F – Generici | F1 F2 | 1.456,70 |
1.428,14 |
L’accordo di rinnovo del 27 ottobre 2022 prevede che dal mese di novembre 2022 i minimi retributivi dei lavoratori dipendenti delle imprese artigiane dei Servizi di Pulizie sono i seguenti:
1 | 1.534,64 € |
2 | 1.406,78 € |
3S | 1.363,51 € |
3 | 1.316,81 € |
4 | 1.244,80 € |
5 | 1.204,97 € |
6 | 1.160,74 € |
Col verbale di accordo del 9 marzo 2022 le Parti sociali hanno posticipato la 2° e la 3° tranche di Una tantum (previste ad aprile e giugno 2022) al mese di ottobre e novembre 2022.
Ricordiamo che gli importi Una tantum previsti per gli inquadramenti saranno:
111 euro per Livello 1;
101,25 euro Livello 2;
95,25 euro Livello 3;
90 euro Livello 4;
84,75 euro per Livello 5;
80,25 euro per Livello 6;
81 euro per Livello 6S;
75 euro Livello 7;
128,25 euro per Quadro A;
118,50 euro per Quadro B;
60 euro per Apprendisti.
L’accordo di rinnovo del CCNL Acconciatura Estetica prevede che del 10 ottobre 2022, ad integrale copertura del periodo di carenza contrattuale, ai soli lavoratori in forza alla data di sottoscrizione dell’accordo va corrisposto un importo forfetario “una tantum” suddivisibile in quote mensili, o frazioni, in relazione alla durata del rapporto nel periodo interessato, pari a 246 euro.
L’importo “una tantum” va erogato in 3 soluzioni: la prima pari a 100 euro con la retribuzione del mese di novembre 2022, la seconda pari a 100 euro con la retribuzione del mese di dicembre 2022, la terza pari a 46 euro con la retribuzione del mese di marzo 2023.
L’intesa Anav e sindacati prevede che a copertura del periodo pregresso dall’1.1.2021 al 30.9.2022, al personale in forza alla data di sottoscrizione del accordo (6 ottobre 2022) verrà erogato un importo forfettario di euro 100 al livello C2, riparametrato secondo la scala parametrale vigente (100 – 200) e senza alcun effetto di trascinamento. La predetta somma di 100 euro, da rapportarsi ai mesi di effettiva prestazione nel periodo dall’1.1.2021 al 30.9.2022, considerando mese intero la frazione superiore ai 15 giorni, è corrisposta in due tranches di pari importo di 50 euro, da erogarsi rispettivamente con le retribuzioni del mese di novembre 2022 e maggio 2023.