“No a Nuovi Voucher, contratti Agricoli già prevedono questo per Braccianti”

I voucher in agricoltura esistono già per determinate categorie e reinserirli rischia di fare più danni di quanti ne risolverebbe.

Il disegno di legge di bilancio ha introdotto questa novità, che però tanto novità non è, anzi: i voucher sono stati in vigore fino al 2017. Reinserirli sarebbe dunque non solo un ritorno al passato, ma anche dannoso: in alcuni casi i voucher in agricoltura sono già normati, estenderli rischierebbe di indebolire altri lavoratori.

Lo specifica Luigi Sbarra, leader della CISL, in un’intervista al quotidiano Avvenire in edicola sabato 26 novembre:

Va evitato il ritorno al mercato selvaggio dei voucher, che in passato ha creato molti più problemi di quanti non ne abbia risolti. I voucher in agricoltura già sono normati per studenti, pensionati e percettori di ammortizzatori sociali. Andare oltre questa platea rischierebbe di indebolire i diritti di lavoratrici e lavoratori, riducendo le tutele assistenziali e previdenziali, senza risolvere nulla rispetto alla mancanza di manodopera denunciata dalle imprese. Inoltre ricordo che la contrattazione agricola già prevede forti flessibilità che consentono ad esempio il lavoro a giornata, con tutte le tutele implicite in un contratto.”