Bonus Cultura ai 18enni, con la Manovra di Bilancio 2023 viene cancellato. La “carta cultura” regalata dal Ministero della Cultura ai maggiorenni, che Stati come Spagna e Francia ci hanno copiato, e fruibile attraverso smartphone con ‘18App’ viene dismessa dopo anni di attività.
Ad annunciarlo è il Corriere della Sera in edicola oggi. Nell’articolo si parla anche della nuova destinazione delle risorse, sempre nell’ambito culturale, ma finalizzato a sostenere economicamente iniziative nazionali e locali ad ampio raggio. E non più come credito di 500 euro vantato dai 18enni per i loro acquisiti culturali.
“Un fondo per il libro da 15 milioni di euro l’anno per sostenere biblioteche e librerie al posto del bonus per i 18enni servito in 6 anni ad acquistare lirbri, biglietti di teatro, cinema, musei, quotidiani. Dal 2023 sparisce ‘18App’ la carta elettronica da 500 euro per i neo 18enni da spendere in libri e beni culturali di vario genere. Un risparmio di 230 milioni che un emendamento al disegno di legge Bilancio presentato da Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia intende destinare altrove. Iniziative nel campo della cultura, viene spiegato, come appunto il Fondo per il libro, ma anche il Fondo unico per lo spettacolo ridenominato Fondo nazionale per lo spettacolo dal vivo, il Fondo per il cinema e l’audiovisivo (10 milioni all’anno dal 2023), per acquisizioni di beni culturali, per i carnevali storici, le bande, i festival, i cori, per la creazione di una Fondazione Vittoriano per la gestione e valorizzaizone del Complesso del Vittoriano, e anche per l’allestimento pirotecnico per la rievocazione storica de La Girandola di Castel Sant’Angelo a Roma (300mila euro)”