Graduatorie GPS e Algoritmo che assegna le supplenze, arriva un ordinanza che boccia parzialmente il sistema messo in piedi dal Ministero dell’Istruzione per far la selezione dei docente.
Si tratta di una Ordinanza del Tribunale di Cagliari del 7 dicembre 2022 che riforma la decisione dell’Algoritmo e accoglie il ricorso di una docente che lamentava la mancata assegnazione dell’incarico a tempo determinato su posto di Sostegno dalle Graduatorie Provinciali per le Supplenze nell’ambito delle quali era già stata collocata in turno di nomina per l’anno scolastico 2022/2023. Conseguenza è che alla docente viene attribuito l’incarico annuale da cui era stata esclusa in una delle sedi indicate in fase di candidatura.
La bocciatura della giurisprduenza riguarda il sistema dell’Algoritmo e il suo funzionamento nella parte in cui nell’assegnazione di supplenze in turni successivi non tiene conto della posizione e del punteggio in graduatoria dei candidati con miglior punteggio, ma riparte ogni volta dall”ultimo nominato” con punteggio inferiore. Nel caso di specie l’Algoritmo aveva ‘promosso’ docenti con punteggio inferiore ai 24 punti.
Inoltre, l’ordinanza interviene sul sistema delle “preferenze” di una sede piuttosto che un’altra. Secondo il giudice cagliaritano la rinuncia ad una o più sedi non presenti nel turno di nomina da parte del candidato non ha “valenza preclusiva”, in altri termini non può essere la ragione che legittima l’esclusione dal diritto di partecipare alla procedura. In fase di candidatura la rinuncia riguarda una sede e non la procedura stessa.