Reddito di Cittadinanza, INPS sta rigettando una domanda su dieci. Da mesi è in atto una stretta silente da parte dell’Istituto previdenziale, che si fonda essenzialmente su controlli effettuati “ex ante nell’ottica di prevenire ed individuare i comportamenti opportunistici e fraudolenti”.
Secondo quanto si apprende in una nota, su circa 1.290.000 domande di Reddito di cittadinanza pervenute, nei soli primi 10 mesi del 2022, oltre 290.000 sono state rigettate per i motivi più disparati.
240.000, per mancanza del requisito della residenza in Italia oppure per false o omesse dichiarazioni relativamente alla posizione lavorativa dei componenti il nucleo familiare. In questo caso il rigetto è avvenuto in automatico, prima ancora che la prestazione potesse essere indebitamente percepita. 50.000 invece sono state sospese perchè sottoposte ad ulteriori controlli.
Ecco i dati INPS sintetizzati in un tabella:
Per rendere più efficaci i controlli, in sinergia con le forze dell’Ordine, l’Inps ha elaborato un’apposita Piattaforma informatica che permette alle Sedi locali – si legge sulla nota – “di consultare le istanze RdC che presentano gli indici di rischio selezionati, così da poter svolgere le opportune verifiche sulle domande sospese e sbloccarne l’esito, se positivo, o avviare le conseguenti azioni di recupero, in caso negativo”.