Sciopero Benzinai è già realtà. Il fermo dei gestori delle aree di sosta per rifornimento è infatti partito ieri sera, 13 dicembre, alle 22:00 e proseguirà fino alle 22:00 del 16 dicembre (venerdì).
Vediamo i dettagli delle protesta che in particolare tra giovedì e venerdì si incrocerà anche con le iniziative di protesta dei sindacati dei lavoratori.
Lo sciopero durerà per 72 ore consecutive interessando le Aree di Servizio Autostradali che metteranno in difficoltà molti di coloro che per i esigenze di lavoro, turismo o motivi personali, devono spostarsi da una parte dall’altra dell’Italia.
I disagi delle protesta delle “Pompe” raggiungerà il suo culmine proprio nelle giornate di giovedì e venerdì, con particolare attenzione per il 16 dicembre quando a scioperare ci saranno anche i lavoratori dipendenti a seguito della proclamazione di una mobilitazione generale di Cgil e Uil contro la Manovra del Governo Meloni, che interesserà 10 regioni Italiane e tutti i settori produttivi privati e pubblici, compreso il settore scolastico.
Nel comunicato congiunto delle organizzazioni di categoria dei gestori degli impianti autostradali, Faib, Fegica e Figisc-Anisa, si mette in risalto “l’immotivata indisponibilità finora manifestata dal Governo a riformare profondamente il sistema delle concessioni relative ai servizi prestati presso le aree autostradali, attraverso il necessario aggiornamento del decreto interministeriale”.
La nota continua ricordando “come il decreto precedente del 2015 sia scaduto da oltre due anni e abbia fallito, per parere unanime ed evidenza dei fatti, tutti gli obiettivi che erano stati premessi al suo dispositivo: razionalizzazione della rete, efficienza dei servizi, sostenibilità economica delle prestazioni richieste, modifica dei parametri di gara in funzione dei quali affidare i servizi stessi, protezione dei livelli occupazionali e rispetto delle normative dei settore”.
Pertanto “tocca ancora una volta alle piccole società di gestione, con il solo mezzo a propria disposizione, vale a dire l’astensione dal lavoro, l’ingrato compito scoperchiare una pentola ormai marcia che sembra essere funzionale a tutti tranne ai gestori e ai consumatori. Che infatti, in meno di 10 anni hanno tagliato dell’80% i loro acquisti in autostrada”.