Truffa natalizia in arrivo via email. Ad accendere i riflettori sull’ultima trovata informatica per appropriarsi dei dati sensibili degli utenti è la Polizia di Stato che con un tweet fa sapere su cosa aprire gli occhi.
L’utente riceve un’email che avvisa della mancata consegna di un pacco e invita a cliccare per selezione l’orario di consegna desiderata. Ed è proprio attraverso questo click che avviene il furto dei dati personali.
Si tratta di un tentativo di pishing, avverte la PS, che fa evidentemente leva sull’abitudine diffusa di ordinare regali e fare acquisti natalizi per corrispondenza, usando piattaforme come Amazon, Ebay, Privalia, ecc.
Ecco l’email ‘incriminata’ alla quale occorre prestare attenzione: