Reddito di Cittadinanza, Nuova Stretta nel 2023: l’annuncio ieri sera

Reddito di Cittadinanza, la durata nel 2023 sarà di 7 mesi al massimo per coloro che rientrano nella cd. categoria degli Occupabili, vale a dire coloro che hanno tra i 18 e 59 anni.

La notizia di un accordo politico circolava da giorni. Una voce, oltre che un emendamento presentato da Noi Moderati di Maurizio Lupi, sulla quale però mancava l’ufficialità. A chiudere il cerchio ci ha pensato ieri, in tarda serata, il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti che in Commissione Bilancio alla Camera ha annunciato i contenuti del Maxiemendamento presentato dal Governo. Un documento che raccoglie buona una parte delle richieste parlamentari, specie di quelle provenienti dall’ala di centro destra.

Tra queste c’è l’abbassamento a 7 mesi del sussidio. Non saranno quindi 8, come ipotizzato in una prima fase sulla base del testo elaborato dal Governo a fine novembre. La platea che sarà invece esclusa da questa stretta sarà sempre la stessa. Vale a dire coloro che in famiglia hanno minori, disabili oppure persone con più di 59 anni, che continueranno a riceverlo come previsto oggi. Nel 2024 sarà abrogato per tutti.

Insieme alla stretta il Ministro ha precisato di aver rafforzato il pacchetto di incentivi per favorire il reinserimento lavorativo dei percettori: “si è aumentato da 6 a 8mila euro la soglia massima per l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali a favore di datori di lavoro che assumono dal primo gennaio al 31 dicembre 2023 con contratto a tempo determinato i beneficiari del Reddito di cittadinanza” illustra il ministro della Lega.